Il salvataggio di un cucciolo che era caduto in un pozzo

Ecco a voi l'incredibile storia del salvataggio di un cucciolo che era caduto in un pozzo e aveva pianto a lungo prima di essere tratto in salvo

Oggi vi vogliamo raccontare una storia davvero molto commovente. Protagonista un povero cucciolo di cane, che ha trascorso molte ore a piangere in modo estremamente disperato per attirare l’attenzione di qualcuno ed essere salvato. Il salvataggio del cane caduto in un pozzo profondo circa 6 metri ha dell’incredibile.

Il pozzo poteva sembrare a prima vista un semplice buco, dal momento che era secco e vecchio, ricoperto di terra e di mattoni. Il cucciolo era caduto lì dentro per sbaglio ed era molto spaventato.

Non riusciva più a venirne fuori e allora cominciò a ululare in maniera disperata per attirare l’attenzione di qualcuno, per farsi sentire da qualcuno ed essere aiutato. In quello che è un salvataggio che ha veramente dell’incredibile.

I vigili del fuoco della contea di Henrico e Animal Protection sono subito arrivati per salvare il cucciolo spaventato. Il buco era troppo piccolo e non erano in grado di tirarlo fuori. Prima, quindi, hanno deciso di allargarlo in maniera delicata, per evitare che il cucciolo potesse essere messo in pericolo. Grazie a una puleggia manuale, con una corda fissata su un grande albero poco distante, un pompiere è riuscito a calarsi nel pozzo.

Quando il cucciolo ha visto arrivare quelle persone, ha subito capito che erano tutti lì pronti per aiutarlo. Era calmo e tranquillo e ha aspettato il suo angelo custode. L’uomo ha preso il cane e gli altri colleghi hanno inziato a sollevare la corda e a portare entrambi in salvo. Così il cucciolo finalmente era al sicuro. I vigili del fuoco hanno scattato fotografie in ogni momento, per capire come hanno lavorato in modo accurato per poter salvare il cane e riportarlo alla sua famiglia.

Il cagnolino era felice di poter riabbracciare i suoi amici umani, che erano contenti e grati a tutti coloro che hanno reso possibile il suo salvataggio.