Il salvataggio di una tartaruga

La natura è meravigliosa in tutte le sue forme. A volte, guardando le piante e gli animali ci viene da chiederci come fa a creare forme di vita così perfette. Ma, a volte, la natura sa anche essere spietata con i più deboli. Chi sbaglia paga con la vita così come chi non è abbastanza forte. La storia che vi vogliamo raccontare ha come protagonista una tartaruga marina che si era ammalata.

la sua fortuna è arrivata, questa volta, da un umano e, ironia della sorte, da un pescatore. L’uomo l’ha vista galleggiando in superficie e ha deciso di avvicinarsi e controllare. Come sapete, non è facile vedere tartarughe marine galleggiando in superficie e, quando succede, si tratta spesso di animali malati o morenti. L’uomo si è avvicinato e ha capito che la tartaruga apparteneva a una delle specie protette e non ha perso altro tempo. L’ha caricata sulla barca e l’ha portata all’MCP. La tartaruga era ferita e debilitata. Aveva sul guscio attaccate migliaia di cirripedi e questo peggiorava molto la situazione. I veterinari le hanno somministrato dei fluidi attraverso le flebo e le hanno fatto le lastre per escludere eventuali fratture o lesioni interne. Temevano che la povera tartaruga avesse ingerito della plastica, come succede spesso, confondendola con le meduse. Fortunatamente non era nulla di tutto ciò e la tartaruga sembrava non avere nessun genere di lesione interna. I veterinari hanno rimosso i cirripedi, uno per uno, liberando la povera tartaruga dalla loro stretta mortale. Hanno dovuto farlo con le dovute precauzioni per non rischiare di lesionare il guscio dell tartaruga.

Fortunatamente è andato tutto bene.

Presto la grande tartaruga potrà ritornare nelle acque della Tasmania.

Una storia a lieto fine, come piace a noi.

E un doveroso grazie va al pescatore che ha visto la tartaruga e ha deciso di aiutarla.

Senza di lui la povera tartaruga non si sarebbe salvata.