Il vento arriva in soccorso di un cane randagio
"La telecamera ha ripreso tutto. Il vento è arrivato in suo soccorso, sembrava quasi un film... guardate anche voi..."
“Mi chiamo Jack Jokinen e voglio raccontarvi quello che mi è successo. Mi sono svegliato, come ogni mattino, ed ho trovato un cucciolo che non avevo mai visto, rannicchiato al piano di sotto della mia abitazione. Quello non era il mio cane George. La porta di casa era chiusa, così come tutte le finestre. Sono andato a guardare sul retro e anche la porta posteriore era chiusa e bloccata.
Ero confuso, non capivo, non sapevo chi fosse quel cane e soprattutto come fosse entrato in casa mia.
Ho pensato, così, di guardare filmati delle telecamere di sicurezza della mia casa e davanti a quelle immagini, sono rimasto totalmente incredulo.
Verso le 3 del mattino, il povero cane affamato e probabilmente infreddolito, è arrivato davanti a casa mia e quando si è reso conto che la porta della casa era aperta, ne ha approfittato ed ha iniziato a zoppicare con fatica. Ero sicuro di averla chiusa, quindi credo che sia stato il vento, arrivato in suo soccorso.
Per i successivi 20 minuti, l’animale spaventato, ha vagato per casa mia e alla fine si è rannicchiato e si è addormentato.
La natura era arrivata in soccorso, spalancandogli la porta per un riparo sicuro, di cui aveva assolutamente bisogno.
Nel video si vede anche un vicino di casa, che si è accorto della porta aperta:
Sono stato felice di aver conosciuto quel cagnolino e di avergli dato da mangiare e sono felice di essere riuscito a vedere i filmati delle telecamere e di averli mostrati anche a voi.
Naturalmente non sono riuscito a gettarlo nuovamente per strada. Oggi quel randagio è uno dei miei cani.
Da quando ho vissuto quella esperienza, sono cambiato alla vista di ogni cane randagio.
Purtroppo non è possibile, ma se potessi aprirei le porte della mia casa ad ogni animale che è costretto a vivere al freddo e nella paura, per le strade della mia città”.