Isola del Giglio: il cane lo morde, carabiniere spara e gli toglie la vita

Ancora una volta il cuore a pezzi. Il cane lo morde, carabiniere spara e lo uccide. Ecco dove è successo e come sono andate le cose.

L’episodio si è verificato lo scorso pomeriggio, 4 ottobre, all’Isola del Giglio, un comune italiano in provincia di Grosseto, in Toscana. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i passanti hanno improvvisamente udito il rumore di due spari. Un carabiniere, con la pistola di ordinanza, ha sparato ad un cane, uccidendolo. Ha dichiarato che, con il suo collega, stavano raggiungendo la motovedetta ormeggiata al molo verde, quando l’animale ha iniziato a correre verso di loro, con l’intento di aggredirli.

Il cane, un meticcio, non aveva il guinzaglio e una volta avvicinato ai due agenti dei carabinieri, avrebbe morso uno dei due al polpaccio, che spaventato e nel tentativo di fermarlo, avrebbe tirato fuori la pistola di ordinanza ed avrebbe sparato due colpi.

Diversi turisti, che si trovavano sul posto, al momento dell’ episodio, hanno raccontato l’accaduto. Dopo gli spari, è stato allertato immediatamente un veterinario, ma per il cane era già troppo tardi.

Per adesso non si hanno ulteriori notizie sulla vicenda. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire l’avvenimento dei fatti.

Non è la prima volta che si sente parlare di un episodio del genere. Ricordiamo quello accaduto a Napoli, qualche mese fa, che ha suscitato tanta rabbia.

Molti avranno visto il video diffuso social network dove un agente è stato aggredito dal cane di un pregiudicato, mentre si era recato da lui per consegnare una notifica di provvedimento. Aveva violato gli arresti domiciliari.

Il pitbull ha aggredito l’agente e i colleghi, per difenderlo, gli hanno sparato.

Momenti di caos e paura per le strade di Napoli. Gli stessi agenti hanno cercato di soccorrere il cane, ma poco dopo è morto.

Il pitbull aveva percepito una tensione tra le forze dell’ordine ed il suo proprietario, che stavano animatamente discutendo, così ha voluto soltanto difendere colui che più amava, perdendo la sua stessa vita.