Jango

Inizia tutto da un terribile incidente in auto, Stephan ne rimane gravemente ferito, la sua vita cambia completamente, un uomo solo poi ha difficoltà maggiori in paragone ad uno di famiglia. Così, costretto a dormire sempre con la chiave alla porta e di giorno addirittura aperta, decise di affidare la sua vita nelle mani di qualcuno

Stephan si reca in un rifugio, pensa di potersi scegliere un cane ben addestrato, pensa lui, ma le cose prendono una piega imprevista. In un box isolato, e c’è un perché è isolato, c’è questa specie di cane, in un angolo, ricurvo su se stesso con la coda tra le gambe, era nel box vicino all’ambulatorio, era quasi il suo momento, sul cartello c’era scritto chiaro chiaro…La legge prevede che dopo un po di giorni i  cani vengano soppressi, a volte usano scuse, tipo questa CANE AGGRESSIVO c’era scritto, ma a Stephan quel cartoccio di pelo ispirava simpatia così, aprì il portafoglio, pagò la tassa e lo portò via con se Jango. Quel giorno iniziò una nuova vita per loro, una fantastica avventura, fatta di scivoloni e malintesi, altroché cane addestrato, uno più broccolo non poteva sceglierlo. Jango è diventato bravissimo, ha imparato lui stesso ad aprire la porta se il suo papà sta male, sa a quale vicino chiedere aiuto, sa prendere il telefono e le medicine d’urgenza. Anziano, aggressivo e mezzo morto ha ridato la vita a Stephan e se vogliamo guardare bene tutta la storia, Stephan l’ha ridata a lui. Due vite spezzate rovinate si sono trasformate, senza medicine, in una splendida passeggiata, oggi le risate e le coccole solo protagoniste delle loro giornate..

Lui ascolta gli ordini

Si fa coccolare, ogni momento è quello gusto

Va a prendere il telefono all’occorrenza