Kaos, il cane eroe, trovato senza vita nel giardino di casa

Questa è una di quelle notizie che non vorremo mai leggere. Una notizia che ci dimostra, ancora una volta, quanto sia malvagia l’umanità. Nessun animale sarebbe in grado di fare una cosa del genere, a parte l’essere umano. Perché sono noi, umani, riusciamo a fare del male anche a chi ci ha fatto del bene.

Siamo a Sant’Eusanio Forconese, dove abitava Kaos, il cane eroe. Kaos viveva insieme al suo istruttore Fabiano Ettorre… per lui il cane non era solo un compagno di lavoro… ma un’anima gemella, un angelo custode, il suo migliore amico. Abitavano insieme in questo paesino, vicino all’Aquila. Kaos era famoso per tutto quello che aveva fatto nel 2017 a Campotosto. Aveva cercato alcuni dispersi… Era un eroe a 4 zampe, instancabile, determinato e leale. Ma qualcuno ha deciso che Kaos non doveva più vivere. Il bellissimo pastore tedesco è stato trovato morto dal suo amico umano, Fabio, nel giardino di casa, stroncato da un veleno che non gli ha lasciato scampo. Non si conosce l’autore di questo ville gesto ecco perché vi preghiamo di condividere questa storia.

Ma perché qualcuno avrebbe fatto un simile gesto? A dare i primi indizi è il suo papà umano:

“Il cane era vivo almeno fino alle due del mattino, perché a quell’ora l’ho sentito abbaiare”. Quindi sappiamo che il mostro ha agio dopo le 2 di notte, protetto dal buio. Potrebbe essere qualcuno della zona che per invidia nei confronti di Fabio o disturbato dall’abbaiare di Kaos abbia deciso di mettere fine alla su vita. E sempre a detta di Fabio, sembra si sia trattato di un avvelenamento. Un gesto che speriamo paghi in futuro…

Sono commoventi le parole di Fabio:

“Hai lasciato un vuoto incolmabile per mano di una persona meschina, continua il tuo lavoro lassù continua a cercare dispersi, a salvare vite umane… non provare odio per chi ti ha fatto ciò, anzi se un domani avrà bisogno aiutalo sii superiore e quanto ti guarderà negli occhi e vedrà che sei tu il suo Salvatore morirà lentamente da solo”.

Poi Fabio continua:

“Kaos ne abbiamo viste tante, aiutati tanti e tanti non ci siamo riusciti… hai lavorato giorno e notte, quando è servito non ti sei mai risparmiato … sei stato un amico fedele abbiamo condiviso e diviso casa … divano … tutto … corri amico mio corri non ti fermare un giorno ci abbracceremo nuovamente”.

L’uomo, amareggiato, non nasconde il suo dolore e la sua rabbia:

“Mi hai tolto la cosa più preziosa lo hai tolto ad una comunità intera, sì perché lui ha salvato vite”

Kaos aveva recentemente aiutato a ritrovare un uomo di Roio che era stato dato per disperso.

Addio Kaos… non ti dimenticheremo…

Qualcuno deve aver visto o sentito qualcosa…

CONDIVIDETE E AIUTIAMO FABIO A TROVARE IL MISERABILE CHE HA UCCISO KAOS!

Fonte: huffingtonpost.it