Keevonna smascherata
Arrestata la famosa Kevonna
I social network spesso ci presentano un’immagine idealizzata delle persone e delle loro vite. Molti vip hanno trovato nelle reti la vetrina perfetta per guadagnare fama e fare affari, grazie al suo entourage di follower. Ma questi seguono solo una chimera, un’immagine superficiale di una persona che per niente ritrae la sua vera bellezza interiore.
Questo è ciò che hanno scoperto oltre 100.000 follower di Instagram della modella Keevonna Cante Wilson. Sfortunatamente, ci sono persone che non esitano a scaricare la loro furia contro esseri innocenti, come i loro animali domestici e questo è anche il caso della modella. Recentemente, un video registrato all’interno di un ascensore di un lussuoso condominio a Miami è venuto alla luce. Qui puoi vedere come la modella Keevonna attacca selvaggiamente il suo cagnolino, che rimane bloccato e impotente in un angolo dell’ascensore.
La donna di 24 anni lo calcia con insistenza e poi lascia l’ascensore. Il cane, totalmente disorientato, segue il suo padrone nonostante il pestaggio. Dopo che il video è venuto alla luce ed è diventato virale, Keevonna è stata arrestata dalla polizia per due ore, è stata accusata di crudeltà sugli animali. Inoltre ha avuto anche una diversa lezione, la polemica sollevata con il suo atteggiamento selvaggio ha concluso la sua carriera. I suoi fan hanno reagito con centinaia di critiche contro la modella, che ha dovuto chiudere il suo account Instagram.
A quanto pare, ora il cucciolo è con una famiglia che si prende cura di lui e lo ama davvero.
Anche così, Keevonna ha ricevuto una grande punizione per quello che ha fatto. Sfortunatamente, questo tipo di attacco animale continua impunito. Fortunatamente, secondo il Miami Herald, la polizia ha recuperato il cucciolo e l’ha portato da un veterinario, che ha determinato che aveva contusioni nell’addome, nella colonna vertebrale e nella parte bassa della schiena.
Naturalmente questa donna sarà molto bella all’esterno, ma dentro lascia molto a desiderare. Fortunatamente, le stesse reti che l’hanno allevata non esitano a voltarle le spalle dopo la sua crudeltà.