La bellissima rinascita di Welter
Welter, il cane che aveva mangiato pile per sopravvivere
Quando Walter fu scoperto per la prima volta il 2 Marzo, era così debole che non riuscì nemmeno a sollevare la testa, figuriamoci a rialzarsi. Era così magro che le sue costole si toccavano con le dita. Aveva artigli così lunghi da sembrare la mano di una strega. Questa era la descrizione che arrivò ai volontari da un passante che vide questa povera creatura addormentata.
All’arrivo dei ragazzi, Walter è crollato, non reagiva proprio più, forse aveva capito che era finita, che qualcuno finalmente si era accorto di lui. L’hanno avvolto in coperte termiche metalliche per tenerlo al caldo, per cercare di mantenere quella minima temeratura che ancora lo manteneva in vita. Walter è stato costretto a mangiare vetro e batterie per sopravvivere, nessuno ha avuto pena di lui. Sembra che il povero Welter sia stato confinato da qualche parte fuori dalla vista di tutti, mangiando tutto ciò che è stato in grado di mettersi in bocca, forse in un garage o in un capannone. ”
Da quel giorno terribile sono passati sei lunghi mesi, in cui lui ha lottato ogni giorno per restare in vita, ci sono stati momenti di disperazione, Welter aveva ormai conquistato tutti. Con la sua voglia di vivere, con i suoi piccoli progressi, regalava gioia ai ragazzi e ai medici.
Walter ha raggiunto il suo peso ottimale e, secondo i medici che lo hanno accudito, è un “ragazzo gentile e generoso che ama la vita”.
Le sue feci avevano pezzi di vetro e metallo grandi quanto un pezzo da 50 pence e pezzi di batterie. Walter è stato in affidamento fino alla sua adozione, grazie alle cure e alla dedizione della sua famiglia affidataria, ha fatto un “notevole recupero”.
E ora è giunto il momento di trovare la sua casa per sempre. Crediamo che non tardi ad arrivare, tanta bellezza verrà notata. Grazie a tutti i volontari che salvano queste anime!