La brutta avventura di Pickle ha avuto un lieto fine

Spesso parliamo di ingiustizie e di animali vittime della cattiveria umana. A volte, però, i nostri amici pelosi possono mettersi nei guai senza l’aiuto di nessun umano. In questi casi, l’intervento umano è previdenziale… come è successo anche per il cane protagonista di questa storia che vogliamo raccontarvi.

Ecco il cane prima di essere salvato dai due agenti

Lui era un cane randagio, probabilmente affamato e alla ricerca di qualcosa da mangiare che vagava per le strade di Fort Worth, in Texas. Aveva trovato un barattolo e ci aveva infilato la testa, rimanendo bloccato al suo interno.

Camminava spaventato per le strade della città e nessuno riusciva a prenderlo perché, nonostante la testa bloccata, correva veloce e si dimenava.

Alla fine due agenti della polizia locale hanno deciso di intervenire perché il cane sembrava avere quel baratolo in testa da almeno 4 giorni.

C’era il rischio di soffocamento e bisognava fare qualcosa il prima possibile. I due agenti si sono avvicinati a lui con cautela e poi sono riusciti a bloccarlo con l’aiuto dei guinzagli speciali usati per accalappiare i cani.

L’animale ha lottato con coraggio ma le sue forze erano allo stremo. Senza acqua e senza cibo da tanti giorni non è stato in grado di difendersi a lungo e ha ceduto. Uno degli agenti l’ha tenuto fermo mentre l’altro gli ha sfilato il barattolo. Fortunatamente, sono riusciti a liberarlo e il cane, felice di sentire di nuovo l’aria fresca in faccia, ha cominciato a correre contento.

Gli agenti l’hanno chiamato Pickle e, dopo averlo lasciato correre un po’, l’hanno portato nel canile. Il bellissimo cagnolino è ancora un po’ traumatizzato dopo questa brutta esperienza ma i volontari lo stanno riempiendo di coccole e presto sarò pronto per essere adottato.

Forse, quel barattolo gli ha portato fortuna, altrimenti sarebbe stato uno dei tanti invisibili che vagano per le strade della città.