La ciotola non doveva romperla!
Aveva il forte desiderio di disfarsi del suo cane, tutto l’amore iniziale, i baci e le coccole, per non parlare delle bellissime passeggiate erano solo un ricordo ormai svanito. Lo detestava con tutte le sue forze, “ha cercato di darlo a chiunque” racconteranno i vicini…Perfino al canile peggiore della Florida l’aveva portato, ma non l’hanno preso..
Così il tempo passava e l’odio aumentava, era così forte questo sentimento verso il cane che aveva smesso di dargli anche cibo e acqua. Un giorno i vicini udirono dei rumori, era il cane che sbatteva la ciotola al muro, non aveva modo di muoversi, si scoprirà quel giorno, perche la denutrizione gli aveva indebolito le zampe.
L’uomo scende in cortile e picchia violentemente il cane, poi urlando va via. Alcuni vicini entrano di nascosto e trovano il pitt con un occhio gravemente ferito, due giovani lo prendono in braccio e lo portano dal veterinario.
Le condizioni sono gravissime, serve un intervento all’occhio molto costoso, così tutto il quartiere raccoglie i soldi necessari. Purtroppo l’occhio non può essere salvato ma non è in pericolo di morte almeno.
Tutti partecipano alla riabilitazione di Mosè, così l’hanno chiamato, si danno i turni per poterlo passeggiare e coccolare, lo rimpinzano di biscottini e bacini…
Finalmente Mosè può andare a casa ma lui una casa non ce l’ha, così tra le famiglie nasce una sorta di “family per Mosè”. Chi va a lavorare lo porta dalla vicina, chi ha tempo lo porta a fare i controlli, Mosè ha tante case adesso, ma lui ha scelto una in particolare, dove c’è la bellissima Milly…preferisce lei!