La disperata richiesta d’aiuto di Grace

Grazie a chi ha ascoltato le sue grida e non le ha ignorate. Tutto perché non poteva più rimanere incinta.

Tutto ha avuto inizio quando i vicini iniziarono a sentire degli incessabili e strazianti lamenti, giorno e notte, ma non riuscivano a capire da dove provenissero. Alla fine, due persone di buon cuore, hanno iniziato ad indagare e si sono ritrovate davanti ad una casa trasandata, che sembrava quasi disabitata…

Hanno suonato il campanello ed hanno chiesto se cortesemente, avrebbero potuto riempire la ciotola dell’acqua del cane. Quando sono entrati, sono rimasti sconvolti da ciò che hanno visto.

Un povero cane, una femmina di bull dog, che viveva nella sporcizia, con le zampe sporche dei suoi stessi bisogni. Residui di cibo, avanzi, gettati qua e la. Hanno scattato qualche foto, senza farsi vedere, e poi sono andati via.

Una volta fuori di lì, hanno pubblicato un post su Facebook, allarmando di questo cane bisognoso e della situazione in quella casa.

Fortunatamente, grazie alle condivisioni, il post è arrivato sotto gli occhi dei volontari dell’associazione Queen City Bulldog Rescue. Quando i ragazzi sono giunti sul posto, il proprietario ha detto loro che Grace non poteva più rimanere incinta e non gli serviva, se la volevano, potevano prenderla per duecento dollari.

Grace era dolcissima con chiunque le si avvicinasse. Ha iniziato a leccare ognuno di quegli angeli, per ringraziarli per averla tirata fuori da quel posto infernale.

Una volta fuori quella casa, sull’erba, la cagnolina iniziò a rotolarsi felice, incredula di essere davvero libera. Guardate:

Il giorno successivo, Grace aveva già trovato una famiglia adottiva. Ci vorrà molto prima che riesca ad abituarsi alla sua nuova vita e alle giuste abitudini, ma le meravigliose persone che la circondano, stanno facendo del loro meglio, giorno dopo giorno.

Un grazie speciale va a coloro che hanno sentito le grida d’aiuto di Grace e non le hanno ignorate.

Ogni animale merita una casa vera e delle persone che si prendano cura di lui.