La grande fame di Tango

Quando non sei figlio di nessuno, quando non hai nessuno che ti chiami per la pappa o che ti faccia rientrare in casa perchè fuori fa freddo, in quel caso tu sei niente. Sei un cane che vive alla giornata, vive di elemosina, di piccoli furti nella spazzatura ma sei anche una creatura innocente, facile vittima di bastardi umani che

riempiono il mondo. La fame ha fregato Tango, il bellissimo randagio di quartiere, perché è per la fame che si è lasciato abbindolare da quei due stupidi. Loro l’hanno chiamato facendogli vedere qualcosa, lui, con i crampi alla pancia ha pensato che fosse ora di pranzo così l’hanno preso e con tanta malvagità hanno legato dei petardi alla sua coda, poco dopo li hanno fatti esplodere e, divertiti, se ne sono andati lasciandolo in una pozza urlante di dolore. Tango è stato soccorso dai negozianti, i giovani rincorsi se la sono data a gambe, una folle corsa nella clinica veterinaria più vicina per cercare di salvare il cane. “Quel pianto non potrò mai dimenticarlo, non ha neanche cercato di mordere mentre lo trascinavamo in auto, il cane più docile del mondo!” Queste le parole di un giovane presente. Tango è stato sedato immediatamente e sottoposto ad un lungo intervento, i rischi erano tanti, le complicazioni non sono mancate nei giorni successivi, la coda non c’era più e tutta la parte aveva subito dei grandi danni. Ma se è vero che il mondo gira allora anche la fortuna doveva passare da quelle parti, così Tango non si fece cogliere di sorpresa, lottò tanto e quando una donna dolcissima lo scelse come compagno per i suoi altri pelosi lui si mostrò in tutto il suo splendore.

fu così che Tango trovò la sua felicità

tutto il male passato resta un ricordo

ma è anche vero che loro non dimenticano

chissà mai che per le strade del paese si ritrovi un giorno quei due scemi davanti…magari un morsino non ci starebbe male!