La lettera di Fatty McFat
La storia che stiamo per raccontarvi è davvero brutta. E’ iniziato tutto una mattina a Harwinton, Ct, vicino il Lichtfield Hills Veterinary Animal Hospital. Sui vialetti del parco, alcune persone hanno notato una gabbia con un cane dentro e vicino aveva la sua copertina ed i suoi giochi.
Tutti credevano che si trattasse del solito abbandono, così hanno deciso di chiamare le forze dell’ordine. Gli agenti che sono arrivati sul posto, vicino al cucciolo, hanno trovato una lettera che ha fatto capire a tutti quello che era accaduto, perché c’era scritto: “Il mio nome è Fatty McFat. Sono aggressivo solo perché ho tanta paura. I miei umani mi amano tanto. Sono la loro vita! Sono finiti in strada e uno di loro è gravemente malato e non possono più occuparsi di me. Vi prego, non li giudicate. Hanno provato a trovarmi una casa ma nessuno li ha ascoltati. Si sono rivolti anche al veterinario, ma nemmeno lui li ha aiutati. Hanno chiamato la polizia, il canile… ma nemmeno a loro importava di me. So che i miei umani mi amano perché si occupano di me da quando ero piccolino. Mi hanno tenuto al sicuro, mi hanno dato da mangiare e mi hanno riempito di coccole. Ma hanno capito che vivere all’interno di una macchina con loro, come abbiamo fatto negli ultimi due mesi, non era la vita giusta per me. La mia mamma piange perché mi ama e le dispiace farmi vivere così. Sono molto protettivo nei loro confronti e mordo chiunque si avvicini a loro perché credo si tratti di una minaccia. I miei umani hanno perso la casa perché io ho morso il proprietario del palazzo. Tutto quello che mamma e papà vogliono per me è l’opportunità di essere trattato con amore e di avere una vita dignitosa. I miei umani hanno il cuore spezzato e non hanno trovato un’altra soluzione. Nessuno ha voluto aiutarli.”
I volontari di The Simon Foundation hanno deciso di accogliere il cucciolo nel loro rifugio. Hanno fatto girare la voce della sua storia e sono riusciti a trovare i suoi vecchi proprietari. Ogni parola su quella lettera è vera. Hanno provato a chiedere aiuto ovunque, ma nessuno ha voluto ascoltarli. Per questo i ragazzi dell’associazione hanno deciso di tenere Fatty McFat, mentre quelle persone cercano di risolvere i loro problemi.
Il cagnolino mentre era nel rifugio è stato sterilizzato ed è stato seguito da un educatore cinofilo, per cercare di farlo fidare di più degli umani.
La buona notizia, è che dopo qualche mese, l’amica umana del cane ha ripreso a lavorare, ha trovato una nuova casa ed è andata a riprendere il suo amico a quattro zampe nel rifugio. Ora vivono di nuovo insieme, felici!
Condividete questa storia bellissima!