La lunga attesa del cane senza nome
Il cane senza nome aspetta da un anno e mezzo il suo papà
Ci fu un terribile incidente, era il 2017 quando una betoniera si allargò troppo ad una curva e prese in pieno il giovane Haris. La sua vita finì in quel momento, unico testimone di quel disastro il cane di Haris, fedele amico che lo accompagnava tutti i giorni al lavoro. La morte del ragazzo suscitò tanto clamore perché due anni prima era morto il fratello più piccolo e di quella famiglia era rimasto solo lui e il cagnolino.
Diversi residenti della zona hanno cercato di portarlo via per dargli una nuova casa, ma questo fedele cane torna sempre al monumento del suo padrone. E’ passato un anno e mezzo, ma il cane torna lì. Tutti conoscono la sua storia e si è creata una specie di pellegrinaggio. E’ conosciuto così”Il cane bianco, di cui non conoscono il nome, attende ogni giorno il suo papà, vicino a un santuario situato su una strada a Nafpaktos, TK.
Ora la comunità si prende cura del cane e il cane fa da guardiano al paese, a loro piace pensare che sia un dono del cielo, che lui sia lì di guardia all’anima del suo padrone e che chiunque passi davanti a lui offrendo una carezza sia benedetto.
Da allora i residenti hanno rinunciato a portarlo in casa e hanno in quell’angolo di strada un riparo rendendolo simile ad un santuario. Chiunque porta coperte e cibo, qualche bambino porta giocattoli.
La storia di questa creatura ci porta ancora davanti alla fedeltà, all’eterno legame che li lega a noi uomini. Ricordatelo gente, ricordatelo!