La meravigliosa lettera del sacerdote
Dopo la tragica e triste perdita ha pubblicato questa straziante carta ðŸ˜ðŸ’”
Questa di seguito è la lettera di un sacerdote, di nome Jesús Niño, che vive nella città di Salcedo a Pontevedra. Dopo aver vissuto un evento molto tragico, ha deciso di far pubblicare al giornale locale, una lettera personale: “Non so chi tu sia, se maschio o femmina, se giovane o un individuo adulto.
So solo che venerdì scorso, 13 settembre, alle 10 del mattino, lungo la strada che costeggia il lato dell’Alameda, stavi guidando ad una velocità eccessiva per quella zona, sempre molto affollata. Hai investito mortalmente il mio cane, che stava passeggiando lungo il percorso pedonale, che si trova di fronte ai locali.
La cosa peggiore è che non hai avuto il minimo pensiero di fermarti o di scusarti per ciò che avevi fatto. Non ti è venuto nemmeno in mente di parcheggiare per guardare se la tua macchina avesse riportato danni. I miei occhi sconvolti hanno visto il mio povero cocker che mi guardava, poi ha iniziato a vomitare.Â
Nonostante i miei avanzati anni, l’ho preso tra la mia braccia ed ho iniziato a correre lungo la Rúa Nova de Abaixo, nel disperato tentativo di raggiungere il veterinario più vicino, quello vicino a casa mia. Il mio cane pesava, la sua vita gli sgorgava dalla bocca. Ho attraversato il Paseo de Colón e sono arrivato esausto lungo il pendio del Rúa Monteleón.Â
Fortunatamente lungo il tragitto ho conosciuto una signora, che si immediatamente prestata ad aiutarmi. Era presto e il veterinario ancora non apriva, così ho contattato il numero riportato e ho detto che si trattava di un caso urgente
I minuti sono diventati eterni mentre ero accanto al mio cane, le sue gambe tremavano in uno spasmo di agonia. Quando il veterinario è arrivato lo abbiamo messo sul bancone. Il medico mi ha guardato e io ho capito subito. L’unica cosa che potevamo fare, era accompagnarlo fino al suo ultimo respiro.
Non so se il mio dolore possa sembrarvi in qualche modo esagerato, per la perdita di un animale. Ma per me e per molti altri un cane è qualcos’altro. È una persona molto più sensibile di alcuni esseri umani che sciamano per le nostre strade.
Il cane è senza dubbio l’animale più nobile. Da tutto e chiede poco. Tanti poeti famosi, tanti musicisti come Mozart e romanzieri come Sir Walter Scott, Non hanno risparmiato elogi per i loro cani.
Amano così tanto i loro padroni, che sono in grado di rimanere ad aspettarli in eterno alla stazione, come Hachiko o morire sulla sua loro tomba, come Bobby.
Non importa se è un randagio, un meticcio o se è di razza, il cane è uno dei pochi esseri in grado di risvegliare una misteriosa fraternità tra gli esseri umani, che apprezzano e godono della fedeltà di questo amico e sognano di invecchiare in sua compagnia. A me hai preso quel meraviglioso sogno!
Liam era il mio bellissimo cocker di 10 mesi. E’ nato lo scorso 14 novembre e quando l’ho visto, mi sono subito innamorato di lui.
Avevamo ancora tanti anni davanti da vivere insieme e tu me lo hai portato via. So che non tutti la pensano come me. Purtroppo so dell’esistenza di persone che addirittura seppelliscono vivi i propri cuccioli o li chiudono all’interno di un sacco. Di persone che con le loro macchine vanno a caccia di animali da investire o che si divertono a lanciare loro sassi. Di persone che abbandonano gli animali al loro triste destino, senza poi preoccuparsene.
Per me, i cani che ho avuto, mi hanno insegnato a rispettare e valorizzare la vita di ogni essere vivente, anche se devo ammettere che non sono riusciti a cambiare il mio atteggiamento verso le mosche e le zanzare. Tristán, Fido e Liam, questi sono i nomi dei tre cani che ho avuto, mi hanno reso migliore e non li ringrazierò mai abbastanza .
Nonostante l’enorme disgusto che mi hai dato io ti perdono. Ti perdono ma allo stesso tempo ti compatisco e ti compatisco per la tua mancanza di sensibilità , per non esserti nemmeno fermato o addolorato perciò che il tuo comportamento sconsiderato, aveva fatto. Resta con Dio”.
La lettera di questo sacerdote, si è diffusa in ogni parte del mondo, potete immaginare da soli il perché.