La nuova vita di June Cash
Tammy Graves era in missione in un rifugio della Carolina del Nord per salvare tre Labrador Retriever, quando passò davanti a un canile e si fermò di colpo. Rannicchiato, all’interno di un box in cemento, c’era un cane terrorizzato con la testa rivolta verso l’angolo, a fissare il muro. Era evidente che quel povero animale era terrorizzato…
Tammy, che è la fondatrice della Haley Graves Foundation, non poteva andare via così, senza fare nulla. Ha deciso di scattare una foto al cane e l’ha postata sul suo profilo social. Il povero animale era immerso in una pozza della sua stessa urina: si era fatto la pipì addosso per la paura. I volontari gli hanno detto che si chiamava June Cash e che era stato trovato vagando sulle strade della città e portato nel rifugio dai volontari. Purtroppo, però, il suo passato deve essere stato terribile e lui aveva paura a fidarsi di nuovo degli umani. Aveva il timore di muoversi e di stabilire un contatto visivo. Si era messo in quella posizione “pensando che forse avrebbe potuto svanire in quel muro”, ha scritto Tammy.
“Questa è la realtà di chi detiene in modo irresponsabile gli animali domestici”, ha scritto Tammy quando ha visto per la prima volta June. “Questo non è un problema del rifugio o dei volontari che lo hanno salvato. Questa è la colpa di chi detiene gli animali e li maltratta.”
Ma June non ha dovuto affrontare quel calvario per molto tempo. Appena concluso il periodo di quarantena, Tammy l’ha tirato fuori dal rifugio l’ha immediatamente portato dal veterinario.
June Cash era una dolcissima femmina e i medici hanno detto che era stata, probabilmente, maltrattata in passato perché era terrorizzata dai rumori forti e non mangiava se qualcuno la guardava. In più era anche malata di filaria.
Dopo non molto June Cash è stata adottata e adesso si sta riprendendo, piano piano, indietro la sua vita.
Buona fortuna piccola.