La polizia nutre e si prende cura ogni giorno dei cani randagi, perché non manchi loro nulla

La polizia ha come missione quella di difendere i più deboli. E non per forza questi devono camminare su due gambe e appartenere alla specie umana. Da San Pedro de la Paz, in Cile, ci arriva una bellissima lezione di umanità e di solidarietà: qui la polizia si prende cura ogni giorno, con cibo e altro, dei cani randagi. Perché non manchi mai nulla.

Gli ufficiali di polizia devono proteggere chi ha bisogno di protezione, garantire la giustizia a chi ne ha bisogno, intervenire in caso di necessità, aiutare chi si trova in difficoltà, contribuire a costruire una società migliore, dove ognuno si aiuta per quello che può.   

E il sottufficiale Hector Garrido Sagredo ha imparato bene qual è il compito di ogni poliziotto. E potrebbe dare lezioni ai colleghi di tutto il mondo. Oltre che alle persone di tutto il mondo, che avrebbero molto da imparare da lui.

Hector Garrido Sagredo è diventato molto popolare a San Pedro de la Paz, in Cile, dove vive e lavora, perché ogni giorno nella stazione della polizia dove lavora da anni dà riparo, cibo e acqua ai cani randagi che vivono in strada e che non avrebbero un altro posto dove andare o altre persone che possano prendersi cura di loro con amore come fa l’agente di polizia.

Il poliziotto è un grande amante degli animali e dal 2011 si prende cura dei cani randagi che trova per strada. Dà loro del cibo, acqua pulita ogni giorno, si prende cura delle loro necessità e li porta anche dal veterinario preoccupandosi che prendano le loro medicine quando stanno male. Un porto sicuro per tutti i cani randagi della città cilena.

È facile imbattersi in lui che dà da mangiare ai cani che trova per strada. E trova anche il tempo per coccolarli e giocare con loro, dandogli tutto quell’amore e affetto che nessun altro vuole dargli. Lo fa durante il servizio e anche nel tempo libero.