La speciale famiglia del Wildlife Park di Pechino

Un cane, due tigri siberiane, un tigrotto bianco, una piccola iena e un leoncino: una famiglia che vi conquisterà. Avevano bisogno di una mamma... (VIDEO)

Questa storia è di qualche mese fa ed ha fatto il giro del mondo. Ci ha insegnato cosa sono davvero gli animali e quanto sia straordinaria la natura. Una femmina di golden retriever del Wildlife Park di Pechino, è diventata la mamma surrogata di alcuni cuccioli del parco, rifiutati dalle loro mamme. Le immagini hanno fatto il giro del web, emozionando migliaia di persone.

La dolce mamma è stata tenuta in una stanza con cuccioli di diversa specie: due cuccioli tigre, uno di tigre siberiana bianca,  un leoncino e una piccola iena. Guardate:

Gli operatori della struttura hanno dichiarato che i cuccioli per adesso, sono allevati insieme e che durante la crescita, dovrebbero essere separati, come vuole la natura, ma c’è anche la possibilità che si abituino a vivere così e quindi, ad interagire in modo positivo e con armonia.

Nelle immagini i cuccioli hanno circa due mesi.

Quando è stato domandato come sia potuto accadere, al proprietario del Wildlife Park, Wang Shuo, quest’ultimo ha raccontato che la piccola tigre bianca, è stata la prima ad avvicinarsi a mamma cane, ad interagire con lei e poi a nutrirsi da lei. Successivamente si sono uniti tutti gli altri cuccioli. Sono immagini insolite da vedere, ma una meraviglia per i nostri occhi.

“Poco dopo, avevamo una tigre siberiana, un leone africano e iene maculate che si susseguivano e formavano questa strana combinazione”, ha raccontato Wang Shuo.

I visitatori si sono inteneriti alla vista di queste specie, solitamente nemiche, che giocano insieme e si coccolano. Molti turisti hanno raccontato che non riuscivano a spiegarsi come i cuccioli non si attacchino tra di loro.

Mamma cane ha capito che quei piccoli non avevano una mamma, che erano stati rifiutati e che lei avrebbe potuto cambiare le loro vite. L’istinto di una mamma è la cosa più forte che ci sia!

Voi cosa ne pensate?