La storia di Higgins, adottato dopo 2381 giorni di solitudine.
E' stato adottato da cucciolo e poi riportato dentro quel box. Nessuno si spiegava perché, era dolce e buono, ma da quel giorno ne sono passati altri 2381. Sembrava non avere speranze, finché non è accaduto questo.
Il cane protagonista di questa storia si chiama Higgins ed è un amorevole pastore tedesco. Higgins è stato adottato quando era solo un cucciolo, ma dopo pochi giorni, è stato riportato al rifugio, da quelle stesse persone. I volontari erano convinti che fosse felice con quella famiglia, ma a quanto pare si sbagliavano…
Da quel giorno, dopo sei anni e mezzo e Higgins si trovava ancora al rifugio.
I volontari, disperati, hanno deciso di provare a pubblicare un triste post, sul quale hanno scritto che questo dolcissimo cane si trovava dentro quel box da 2381 giorni.
La sua personalità giocosa, con il passare dei giorni si stava spegnendo e quello che era un cucciolo socievole, si sta trasformando in un cane oscuro, che se ne sta isolato ad un angolo tutto il giorno.
Le sue possibilità di essere adottato avevano quasi raggiunto lo zero e questi angeli, con il loro post, speravano di arrivare a qualche cuore grande.
Il rifugio ha implorato quante più persone possibili di dare una seconda possibilità ad un cane dolce ed affettuoso e di salvarlo dalla miseria di una vita insoddisfatta.
A loro sorpresa, un uomo di nome Brendon Reed, ha deciso di adottare Higgins. Guardate il video:
Tra loro è stato amore a prima vista e oggi hanno un rapporto meraviglioso.
Questa storia ci insegna quanto sia grande la potenza dei social network. Senza quel posto, la triste storia di questo cane non sarebbe mai arrivata a Brendon e probabilmente, oggi Higgins sarebbe ancora depresso dentro quel box, in attesa dell’unica via d’uscita, la morte.
Si, perché a quel punto la voglia di vivere non c’è più. Una vita, sin da cucciolo, in una fredda prigione. E’ vero che i volontari sono amorevoli, ma non è paragonabile all’avere una casa e una famiglia vera!
Grazie a tutti coloro che hanno creduto in Higgins e soprattutto grazie a Brendon!