La storia di Little One

Si è precipitato a prendere un cesto della biancheria e ce l'ha messo dentro.

Questa storia è stata raccontata da un utente sul famoso sito Imgur e si è presto viralizzata in ogni parte del mondo. Parla del meraviglioso salvataggio di una cagnolina: “Io e la mia ragazza siamo usciti  fuori al balcone, domenica mattina, come eravamo soliti fare. Avevamo programmato una giornata di commissioni e stavamo parlando di quello, quando ho abbassato lo sguardo ed ho visto un cane.

Era tutto solo sdraiato sull’erba. Mi sono guardato intorno per vedere se c’era un proprietario, che l’aveva portato a fare una passeggiata, ma non era così. Quel cane era esausto ed aveva deciso di sdraiarsi. I suoi occhi erano pieni di dolore così ho deciso di scendere a controllarlo.

Io e la mia ragazza abbiamo preso un po’ di tacchino e un po’ d’acqua e siamo scesi. Ci siamo avvicinati e ci siamo resi conto che quell’animale era completamente ricoperto di pulci ed era magrissimo. Non aveva nessun collare. Ha mangiato un po’ ma si è rifiutato di bere. Non sapendo cosa fare sono salito sopra di corsa, ho buttato a terra i miei panni, che erano dentro il cesto della biancheria e sono sceso di nuovo. L’ho preso in braccio e l’ho adagiato all’interno. Non aveva la minima energia per reagire.

Abbiamo pensato di chiamare il rifugio, ma viste le sue condizioni avevamo paura che lo sopprimessero. Così sono andato ad un negozio vicino casa ed ho comprato uno shampoo per le pulci. Le abbiamo fatto il bagno e ci siamo resi conto che era una femmina! La quantità di pulci che aveva addosso, era irreale. Ogni volta che pensavamo di averle tolte tutte, un’altra sollevava la sua brutta testa.

Alla fine del bagno, mi sono ritrovato davanti il muso più dolce che io avessi mai visto. Sono tornato di nuovo al negozio ed ho comprato un po’ di cibo per cani ed un giocattolo.

Mi guardava e non sapeva se fidarsi abbastanza, da poter dormire tranquilla. E lei aveva bisogno di dormire. Dal suo comportamento ho capito che probabilmente, per qualcosa che le era stato fatto, aveva perso la fiducia negli esseri umani. Durante la notte, ha vomitato più volte nel nostro appartamento. Come beveva l’acqua, vomitava. Mangiava un po’ di cibo, vomitava. Ho pensato che fosse dovuto dal fatto che non mangiava da tanto tempo e che quindi non riusciva a digerire, ma non potevo saperlo con certezza. Così il giorno successivo l’ho portata dal veterinario. Quest’ultimo, dopo la visita, ci ha informato che aveva bisogno di un intervento chirurgico. Aveva qualcosa bloccato, ma non riusciva a capire bene di cosa si trattava e non poteva nemmeno darci la certezza che sarebbe sopravvissuta all’intervento.

Non avevo alternative di certo non poteva andare avanti a mangiare vomitare, così abbiamo deciso di darle una possibilità.

Non avevamo programmato di avere un cane e di spendere migliaia di dollari per salvarlo ma dovevamo farlo.

Durante i giorni di ricovero, quel della biancheria vuoto, dentro il nostro appartamento, appesantiva i nostri cuori ma sapevamo che era in buone mani. Il giorno successivo abbiamo ricevuto una telefonata, l’intervento è andato bene! Il veterinario ha tagliato il suo intestino in cinque diversi punti, per rimuovere tutto il tessuto e la plastica che aveva mangiato, per cercare di sopravvivere. Adesso è in fase di riabilitazione ma noi ogni giorno andiamo a trovarla ed abbiamo deciso di adottarla. Abbiamo deciso di chiamarla Little One.”