La storia di Monty: gli avevano dato solo sei mesi di vita, ma lui dimostra a tutti che si sbagliavano!
Il miracolo di un cagnolino di nome Monty, che è rimasto aggrappato alla vita, nonostante la sua grave condizione
Il protagonista di questa storia è un cane di nome Monty, che purtroppo è nato con una rara condizione. Il cucciolo è idrocefalo, il che significa che ha un’eccessiva quantità di acqua nel cervello. L’unica soluzione, sarebbe stata mettere uno shunt, ma la sua situazione era troppo grave e i veterinari hanno deciso che non ne valesse la pena.
Fortunatamente, una coppia con un grande cuore, quando ha sentito la sua storia, ha deciso di dargli un’opportunità, adottandolo. Sapevano che probabilmente non sarebbe sopravvissuto ancora per molto, ma avevano comunque deciso di fargli trascorrere i suoi ultimi giorni amato e coccolato. Il loro desiderio era quello che Monty non ricordasse solo il peggio della vita, ma sentisse il calore di una vera famiglia. Anche il migliore veterinario aveva dato al cane soltanto sei mesi di vita. Da quel momento queste meravigliose persone hanno iniziato a lottare con lui, sostenendolo durante le cure, durante le reiki e la cristalloterapia. Monty era per lo più cieco e poteva camminare solo in piccoli e ristretti cerchi. Il primo compito era quello di insegnargli come salire i tre gradini che portavano nella loro casa. Nessuno lo avrebbe mai nemmeno immaginato, ma ben presto Monty mostro dei grandi progressi. Tutto è iniziato quando questa famiglia, ha pensato di adottare un altro cane bisognoso, che gli avrebbe tenuto compagnia. Roo e Monty hanno subito instaurato un fortissimo e speciale legame!
Grazie al loro rapporto, le aspettative di vita di Monty sono già raddoppiate! E ogni giorno che passa, la speranza cresce sempre di più!
Oggi Monty riesce anche a correre con Roo nel giardino della loro casa!
I veterinari chiamano Monty un cane miracolato! La sua storia mostra che l’amore è veramente più potente di qualsiasi altra cosa! Condividete!
Leggete anche: Salvato da un incendio, oggi è un “cane pompiere”!