La storia di Nola: la cagnolina depressa, che si rifiutava di mangiare e di avere contatti

“Io credo che l’amore a prima vista, esista. Credo che quando due persone sono destinate, quando c’è un legame indistruttibile tra loro, l’istinto lo sa e il nostro cuore ci spinge a fare passi avanti. Non so se mi sono spiegata, ma per farvelo capire meglio, voglio spiegarvi quello che mi è accaduto.

Il mio nome è Abbie Van Der Plax e sono volontaria all’interno del rifugio Christchurch Bull Breed Rescue. Un giorno, per le strade della città, abbiamo trovato un povero pitbull abbandonato e lo abbiamo portato al rifugio. Non avevamo idea da dove venisse ne cosa gli fosse accaduto. Era una femmina e abbiamo deciso di chiamarla Nala. Ho provato a subito a nutrirla, ma si rifiutò di mangiare qualunque cosa. Per diversi giorni, si è isolata, si è rifiutata di mangiare e di avere un qualsiasi tipo din contatto con me o con chiunque altro. Era in totale depressione e se avesse continuato così, non sarebbe sopravvissuta ancora a lungo. Un giorno, mentre raccontavo di lei a mio figlio Zach, lui mi ha pregato di portarlo con me, voleva conoscerla. L’ho accontentavo, porto spesso i miei figli al rifugio, trovo che sia molto costruttivo e che faccia capire loro il rispetto per gli animali. Spero che un giorno io possa condividere con loro questo mio grande amore. Arrivati, gli ho indicato il suo box. Vi giuro che non mi ero preparata ad una scena del genere! Io avevo passato ore e giorni interi a cercare di farla anche solo avvicinare a me. Lui si è accucciato, gli ha detto qualcosa e Nala si è alzata ed è andata da lui. Si è lasciata accarezzare e poi ha mangiato dalle sue mani.

Inutile dirvi cosa ho fatto dopo, più che scontato direi! L’ho portata a casa!

Da quel giorno la depressione di Nala è scomparsa e lei passa le mie giornate insieme ai miei due figli.

Li protegge e condivide con loro ogni cosa. Sono inseparabili!

Questo amici miei, è l’amore a prima vista!