La sua reazione non se l’aspettava nessuno dopo tutti quegli anni
I veterani di guerra tornati nel proprio paese d’origine, soffrono di stress post- traumatico, per motivi di traumi mentali, e tante volte i cani li possono aiutare a riprendere spirito e a dare una mano. Dentro i carceri a volte ci sono dei prigionieri che sanno addestrarli come “cane di servizio.” Vengono istruiti dagli esperti, così da potersi riscattarsi dagli errori fatti in precedenza.
Lauri, era una detenuta del carcere, che nella sua vita aveva fatto degli errori e, per l’appunto, è diventata un’addestratrice di cani. Si è ritrovata ad addestrare un cucciolone di labrador di nome Pax.
Iniziarono un duro lavoro che durò per più di un anno. Un volta pronto, venne affidato al veterano iracheno Bill Campbel, diventarono subito amici fino a quando a Bill non prese un trauma cerebrale e la sua vita non fu poi così facile. Dovette abbandonare le missioni ma riuscì ancora aprendersi cura di Pax, lo portò, infatti, a casa con se. Stavano sempre insieme, sopratutto dopo la malattia. Il cane non lo lasciava mai solo.
Durante una visita al carcere femminile, dove era stato addestrato da piccolo Pax, incontrarono Lauri. Appena il cucciolone la vide si fermò improvvisamente. Anche Bill rimase sorpreso dalle sua reazione. Poi iniziò a correre… dopo tutti quegli anni passati insieme, non riusciva a fermarlo, sembrava come non riconoscere la sua voce. Non gli importava di nulla, se non di gettarsi tra le braccia di Lauri. Un abbraccio che durò per molto tempo. Anche Lauri iniziò a piangere, perché non si aspettava che quel cane che addestrò molti anni prima ancora era così affezionato a lei. E’ proprio vero, i cani non dimenticano, le persone che gli fanno del bene, le custodiscono nel cuore per tutta la loro vita. E poi la gente continua a dire che non hanno sentimenti! Beh, direi che questa storia attesta esattamente il contrario! Guardate: