La testa in terra

Vado spesso in canile, certo non tutte le cose mi vanno bene ma che le volontarie siano un po rompiscatole è cosa risaputa, ma questa, questa cosa era proprio troppo, non potevo non raccontarla a tutti. Stavo camminando tra i box, prendi i più bisognosi di aiuto di solito, oppure quello che risponde più ad una richiesta che ti arriva.

Per noi mandare a casa un’anima reclusa è una soddisfazione troppo grande, quindi quei box li spianiamo da sotto a sopra e quella mattina non la scorderò. Il mio piede quasi ci finisce sopra, mi sono accorta all’ultimo secondo che stavo per schiacciare qualcosa. Guardo a terra, lancio un urlo e chiamo aiuto…Arriva il ragazzo, si avvicina e dice…”Ah di nuovo la testa qui è finita!” Le ho pensate tutte, ero disperata, poi mi sono abbassata e ho cisto che i suoi occhi si muovevano. Ho gridato di aprire, lui rideva io stavo svenendo, apre quel diavolo di serraglio e vedo l’altro pezzo. Era tutta intera, una piccola peste di appena 4 kili, tutta pelo e allegria. La tiro fuori, non posso fare molto per lei, ma quello sguardo pietoso e la voglia di uscire da quel posto, infilandosi tra le lamiere pur di andare via, non poteva passare inosservato.  Non è il cemento e la gabbia una casa per una piccola topolina di appena quattro mesi, noi non possiamo salvarli tutti ma forse, la sua intraprendenza la premierà, forse una mamma sta leggendo, forse qualcuno ha capito la disperazione, forse una mamma vuole aprire quella porta. L’ho chiamata Sara, mi piace, da adulta sarà una taglia medio piccola, Tel 3472303359, ah una cosa devo dirvi..

è di una simpatia unica ma

l’avrete capito da soli

una cucciola che crea tutto questo garbuglio non è sicuro una cucciola da ignorare