La triste storia di King

La storia che stiamo per raccontarvi ha come protagonista un pit bull di nome King. La sua vita non è stata affatto semplice, perché quello che gli hanno fatto è davvero terribile. La sua ex umana l’ha lasciato nel rifugio da cui l’aveva adottato, senza una spiegazione.

Ma la cosa davvero brutta è che quel rifugio, per combattere il sovraffollamento ricorreva all’eutanasia e King era in lista. Ma fortunatamente i volontari di Greater Charlotte SPCA, si recavano spesso in quel luogo per salvare quanti più cani possibili. Così quando hanno visto King l’hanno preso e portato nel loro rifugio. Il problema era che per trovare una casa ad un pit bull come lui non era difficile. Ma la cosa più difficile da affrontare è che il cucciolo era entrato in uno stato di depressione dovuto all’abbandono. Era stato adottato cinque volte ed ogni volta riportato indietro. La prima donna che gli ha fatto questo, ha dichiarato che il marito era convinto che lo stato d’animo del cane condizionasse quello di tutta la famiglia. Stessa cosa è accaduta con la seconda adozione. La terza famiglia, sembrava quella giusta, ma poi i volontari hanno visto entrare di King dalla porta, i suoi umani hanno dichiarato che vivevano in una zona soggetta a severe leggi contro quegli animali detti “pericolosi” e visto che erano stati fatti dei controlli preferivano far trovare una nuova famiglia a King piuttosto che farlo sequestrare e poi abbattere. Il quarto umano che lo ha adottato, dopo un anno l’ha abbandonato in strada. La fortuna è stata che quando alcuni volontari sono passati dove era lui, l’hanno riconosciuto e portato subito al rifugio. La quinta famiglia invece, ha dichiarato che non poteva permettersi le spese per mantenerlo.

Roberta Sà Grimer non riusciva a credere al triste destino che era capitato a King. Un giorno, l’ha visto perfino piangere in un angolo, stringendo la sua copertina. Così la donna decise di fargli un video e pubblicarlo su Facebook. Nel giro di poche ore hanno ricevuto più di due mila richieste per adottarlo.

Tutti volevano portarlo a casa. Ma tra questi c’era davvero il suo angelo. La volontaria poi ha pubblicato anche queste parole sulla sua pagina Facebook: “Siamo in lacrime per aver salutato King. Un po’ per dispiacere ma il motivo principale è per gioia. Finalmente potrà essere felice. Quest’uomo è arrivato ed ha spiegato tutti i suoi motivi che lo stavano spingendo ad adottare un cane ma a noi non sono importati… sapete perché?

Non appena ha visto quest’umano, King, ha iniziato a saltare ed a scodinzolare come mai lo avevamo visto fare. Si è diretto verso di lui e gli ha leccato le mani, lo aveva scelto!”

Finalmente oggi King è felice ed il suo umano lo ama da morire. E’ stata dura ma, alla fine, non poteva aspettarsi vita migliore!