La verità che ha scoperto Dacia su quel rifugio
Il lavoro che fanno tutti i giorni, i volontari per aiutare gli animali in difficoltà è da premiare. Per questo oggi abbiamo deciso di parlarvi proprio di questo e di una donna, che fa di tutto per cercare di aiutare tutti quei pelosetti che hanno bisogno d’aiuto.
Stiamo parlando di Dacia Anderson, che è una volontaria che divide il suo tempo tra le fondazioni Amarillo-Panhndle Humane Society e Amarillo Animal Management e Welfare. Un giorno, questa ragazza ha scoperto che un pit bull era stato portato in uno dei rifugi da quelli che dovevano essere i suoi amici umani, perché era incinta e non potevano occuparsi di lei. Stava per partorire e Dacia non ci ha messo molto a capire che la cucciola era molto spaventata. Nonostante le sue condizioni, però, la donna si è subito resa conto che la cagnolina non veniva trattata affatto bene. Inizialmente, lei non voleva diffamare l’associazione, ma sapeva molto bene che doveva far conoscere al mondo la verità di quello che succedeva lì dentro. Quando è arrivato il tanto atteso momento del parto, Dacia ha visto altri volontari che stavano preparando una scatola. Più tardi, però, quando tornò a vedere, alla donna non fu più permesso di entrare in quella stanza. Solo qualche giorno dopo, ha scoperto, che la cagnolina era stata sottoposta ad eutanasia. I suoi ultimi momenti di vita, li ha passati a pulire i suoi figli. Dacia ha condiviso tutto questo per una ragione ben precisa.
Vuole chiedere a tutti i rifugi di essere trasparenti e di raccontare tutte le loro attività con tutto il loro pubblico.
Secondo il presidente dell’associazione, la cagnolina è stata uccisa, perché i suoi vecchi proprietari affermavano che era aggressiva e pericolosa.
Cosa che Dacia smentisce. Lei è stata molto tempo con la piccola e dice che era molto dolce e tranquilla.
Noi ci uniamo al pensiero di questa donna e chiediamo che queste decisioni siano studiate prima di sacrificare poveri animali. RIP piccola!