L’abbandono del povero Rocky

"Scusate ma i miei genitori non lo vogliono. Morde e l'hanno rinchiuso"

Il protagonista di questa storia, è un cane di razza pitbull, di nome Rocky. E’ stato trovato dai volontari di un’associazione animalista. la Villalobos Rescue Center (VRC), legato ad un recinto, con il suo guinzaglio. Aveva provato così tante volte a liberarsi, che quel guinzaglio gli stava bloccando la circolazione. Quando ha visto i ragazzi avvicinarsi, ha iniziato a piangere e poi a ringhiare, spaventato, per paura che gli facessero qualcosa.

Chiunque lo aveva abbandonato lì, si era preoccupato anche di lasciare un sacco con tutte le sue cose e un triste biglietto. Era stato scritto, probabilmente, da un ragazzino. Su quel biglietto, quest’ultimo ha spiegato che aveva scelto di abbandonare Rocky perché era indesiderato. Aveva passato tutta la sua vita dentro una stanza, isolato da mondo, perché la sua famiglia non lo voleva. Era un cane molto nervoso, con la tendenza a mordere, per questo i suoi genitori lo avevano rinchiuso.

Il volontario che ha letto quel biglietto, aveva le lacrime agli occhi. Sapeva che quel cane andava rieducato, così decise di fare un post su Facebook, cercando aiuto.

Non solo, venne aiutato economicamente per sostenere tutte le spese per Rocky, ma la sua foto finì sotto gli occhi del fratello del suo ex proprietario. Il ragazzo rimase sconvolto dalla sua storia. Riconobbe Rocky e si precipitò al rifugio per scusarsi con i volontari. Non aveva idea di come suo fratello aveva trattato quel cane.

Decise di adottarlo lui stesso e quando lo Rocky lo vide e riconobbe un viso familiare, smise di ringhiare e gli andò incontro felice.

Il ragazzo aveva lasciato il paese per lavoro, erano anni che non vedeva il cane, ma evidentemente l’animale non lo aveva dimenticato. Guardate:

I volontari decisero di dargli una possibilità, controllando giorno dopo giorno, come trattava Rocky.

Oggi questo cane è felice e vive con l’unica persona che lo ama e che lo fa sentire al sicuro!