L’amore di una mamma
La crudeltà degli allevamenti di cani non ha limiti. Il modo in cui vengono trattate le cagnoline fattrici è qualcosa di terrificante, abominevole, e i cuccioli, purtroppo non vengono trattati meglio. Staccati dalla madre prima del tempo, finiscono sul mercato per essere usati nel mondo della sperimentazione o sballottati da un negozio all’altro come oggetti.
Alla fine di gennaio, in una zona del Nuovo Galles del Sud in Australia, due donne sono entrate in una “Fabbrica di cuccioli” e hanno trovato una madre che cercava di nascondere i suoi cuccioli dietro ad un muro.
Ecco com’è la vita di un cane all’interno di un allevamento illegale
Fortunatamente le due donne, membri della Società per la protezione degli animali, sono intervenute in tempo e le prove che hanno presentato hanno spinto le autorità a salvare i 16 cani presenti nella fabbrica. Gli animali erano tutti in cattive condizioni d salute ed erano costretti a vivere tra rifiuti ed escrementi.
La casa diroccata era infestata di ratti, i cani dormivano per terra, in mezzo allo sporto, le gabbie strette in cui si muovevano a fatica, poca acqua a disposizione, sporca e ricoperta di melma. Un cane in particolare ha colpito una delle operatrici che si chiama Debra. Un piccolo dolce beagle femmina che stava tutta stretta nell’angolo della sua gabbia e fissava Debra, tutta impaurita.
Fece le riprese del cane e stava per andarsene quando ha sentito il lamento di un cucciolo. Debra racconta: “Immediatamente mi voltai e pensavo, dove potevano essere i cuccioli? Non c’era niente nella stanza,tranne una grande scatola di legno. Mi inginocchiai e guardai sotto quella scatola, pensando che fosse l’unico posto per i cani, ma non c’era niente”
Debra attese di risentire il rumore. Quando lo senti incominciò a camminare lungo il muro fino a quando arrivo ad un punto in cui l’intonaco era staccato. Debra intuì: scostò l’intonaco, guardò dentro e vide quattro cuccioli stretti l’uno all’altro.
La scena era triste, dolorosa. La povera mamma beagle non aveva un luogo sicuro dove partorire e proteggere i suoi cuccioli, così li aveva nascosti lì, l’unico posto che le sembrava sicuro. Debra non ha potuto porta via subito gli animali, per non essere accusata di furto, ma tutte le prove gli salveranno la vita.