L’amstaff maltrattato

Un povero Amstaff era stato rinchiuso in una gabbia poco più grande di lui

In Piemonte, gli agenti del Reparto di Prossimità della Polizia Municipale di Torino hanno denunciato per maltrattamento di animali un 35enne italiano pregiudicato. È accaduto sabato 19 ottobre. L’uomo teneva il cane, un American Staffordshire Terrier (AmStaf), all’interno di una gabbia poco più grande di un metro quadrato posizionata sul balcone di casa.

Il 35enne si era reso colpevole, nel recente passato, di maltrattamenti in famiglia. Fortunatamente i vicini che abitavano proprio sopra di lui si resero conto che il cane era tenuto in pessime condizioni ed hanno allertato subito la polizia municipale prontamente intervenuta. La cosa incredibile era che l’uomo non si vergognava assolutamente di ciò che aveva fatto ma al contrario diceva che non c’era nulla di male a trattare un cane in quella maniera, dichiarazioni davvero gravi.

Il cane, dopo essere stato accudito e rifocillato, è stato posto sotto sequestro e affidato al Canile Municipale.

Ogni cane ha diritto ad una vita serena e piena di amore e questo è sacrosanto e deve essere rispettato.

E’ dimostrato scientificamente che se si tiene un cane chiuso all’interno di una gabbia può stimolare rabbia e aggressività nel cane ed anche depressione e stati d’animo negativi.

I cani vanno valorizzati e tenuti con amore ed affetto tutti i giorni della loro vita e fortunatamente ci sono persone che pensano al benessere degli animali ed in questo caso sia i vicini di casa che la polizia hanno salvato la vita a questo povero amstaff.  Tutto finisce bene per questo meraviglioso cane che ora è tenuto al sicuro ed attende solo adozione.