L’aquila, ucciso un volontario in casa, Paola la sua amata cagnolina è finita in canile

L'aquila, ucciso un volontario in casa, Paola la sua amata cagnolina è finita in canile

Paolo D’amico era caro a tutti, un giovane buono e amante degli animali. Aveva a lungo collaborato con i volontari riuscendo ad aiutare molti cani. Viveva in una casa in campagna, nei dintorni del Capoluogo abruzzese, con lui in casa, la migliore delle compagnie, i suoi amatissimi cani salvati dalla strada.

Accade qualcosa il 24 Novembre scorso, qualcosa di terribile, qualcuno entra in casa di Paolo e lo colpisce ripetutamente fino a lasciarlo senza vita. Testimoni muti, forse i suoi cani.

Arriva la Polizia, Magistrato, Polizia scientifica, insomma tutti gli organi preposti al caso.

Purtroppo dopo poco arriva anche questo..

Il furgone del canile, si, per i quattro orfanelli si aprono le porte del canile. Una di loro, la più anziana viene sistemata subito dai volontari amici di Paolo. Anche altri due di taglia piccola lasciano ben presto il canile, ma i cani erano quattro, cosa è successo alla quarta?

Paola, si chiama come lui, è rimasta l’unica a piangere in silenzio nella solitudine totale. Al freddo gelido di un box, con il cuore spezzato e la mente confusa da tutto ciò che accade intorno a lei e non può capirlo, non potrà mai capire perché al suo papà sia stato fatto tanto male. Paola è dolcissima, è socializzata tanto, lui li aveva abituati bene, Paola ha bisogno di una casa, adesso, non tra un anno o due.

La disperazione della volontaria che la sta seguendo è tanta, Paola non mangia volentieri, sta dimagrendo, scodinzola solo se qualcuno si siede vicino a lei e la coccola. Non ci sono modi per far capire ad un cane quello che è successo, e questo ci da ancora più dolore. Paola ha solo due anni è buona anche con i gatti, tel 3473077771 Simona è la volontaria che la segue, la farà arrivare dall’Aquila al nord. E’ vaccinata, chippata e sterilizzata.