Levriero sofferente per i fuochi d’artificio. Il proprietario gira un video
Un cane levriero sofferente per i fuochi d'artificio ripreso dal proprietario per mettere tutti in guardia dai rischi!
Un levriero sofferente per i fuochi d’artificio è stato ripreso con un video dal suo proprietario, per mostrare a tutti quanti quando i cani possano soffrire durante l’esplosione di petardi e altri strumenti pirotecnici. Si vede nitidamente il momento straziante che il suo cane Charlie stra attraversando, mentre fuori sembra di essere in mezzo a un bombardamento.
Fiona MacFarlane, una donna di 37 anni, ha filmato il suo cane Charlie, di 10 anni, mentre si trovava sdraiato di un fianco, si scuoteva e sbavava. Tutto per aumentare la consapevolezza sugli effetti devastanti che i fuochi d’artificio possono avere sui nostri animali domestici. Il cane è rimasto in queste condizioni nella sua casa di Hamilton, nel Lanarkshire meridionale, per più di un’ora.
Il video è poi stato pubblicato sui social network con questa didascalia: “Passiamo questo ogni anno e non c’è niente che possa aiutarla a fermarsi. Vorrei solo che le persone facessero più attenzione e non usassero indiscriminatamente, senza pensarci, i fuochi d’artificio“.
Il video è stato visto e condiviso molte volte e molti sono rimasti scioccati dalla reazione di Charlie, a terra tremante mentre la sua famiglia umana lo accarezza, gli dà una coperta nel tentativo di confortarlo, lo accarezza per consolarlo.
La signora MacFarlane le ha provate tutte: medicine, cuffie, aromaterapia, cd per alleviare la paura di Charlie per i fuochi d’artificio. Ma senza alcun successo.
Le persone non si rendono proprio conto di cosa i fuochi d’artificio possono fare agli animali.
Il video in realtà mostra solo 36 secondi, di un’ora di sofferenza per il povero cane. Mentre fuori sembrava di essere sotto dei veri e propri bombardamenti.
C’è chi ha suggerito di non lasciarlo sul pavimento, ma di prenderlo in braccia. Ma è un cane troppo grande. E poi i proprietari non lo hanno mai lasciato.
Loro cercano di fare tutto quello che possono, ma contro la noncuranza della gente, purtroppo, non possono far niente per Charlie.