Li hanno “smaltiti”

L'addio ai labrador svedesi usati per la sperimentazione

Lo avevano promesso, alla fine del mese li avrebbero sostituiti e nel loro ambiente ogni parola indica un inizio e una fine. Venus, Milia, Mimosa, Luna, Lotus e Zuri, questi i loro nomi. Sono sei labrador neri spettacolari, vissuti nell’istituto di ricerca svedese. Loro non fanno parte della vivisezione

perché adesso si chiama, sperimentazione animale, è di impatto minore. Li avevano affrontati circa 80.000 persone, si sono opposti con tutte le loro forze animalisti, attori e personaggi famosi. Li hanno usati, smontati e rimontati, privati dei loro denti per poter impiantare protesi dentarie e valutarne rigetti e durata. Gli hanno strappato i denti, tenuti al freddo, privati di quell’amore che questi cani chiedono ad ogni umano. Loro, la razza più usata per la ricerca dei dispersi, quelli che entrano negli ospedali a regalare sorrisi, loro che accompagnano i non vedenti regalandogli raggi di luce infinita. Oggi, vigliaccamente, come avevano annunciato, freddi e duri, alle ore 16.45 li hanno addormentati per sempre. Avevano solo due anni e una gran voglia di giocare. Nonostante il dolore che continuamente gli infliggevano loro continuavano a scodinzolare a tutti. Hanno dovuto dimostrare che questo esperimento era utile ai fini della scienza, perché oggi per avere soldi per un progetto con cavie senzienti serve dimostrare che, come possiamo spiegarvelo “Il fine giustifica i mezzi!” Avevano famiglie disposti ad accoglierli e amarli per tutta la vita, ma la medicina va avanti e i loro segreti da quell’istituto non potevano uscire. Venus, Milia, Mimosa, Luna, Lotus e Zuri, vi siete portati il segreto di quello che vi hanno fatto nella tomba. Addio, anime belle e sensibili, noi ne abbiamo di strada da fare per capire quanto amore siete. Sperimentazione animale, fa venire i brividi solo a leggere…