Lilla
Lilla era da nove mesi fuori una scuola elementare, sola e affamata
Lilla, una splendida cagnolina si trovava da nove mesi fuori una scuola elementare. Senza nessuno che la aiutasse la povera cagnolina vagava da sola, senza speranze e senza l’amore di nessuno. Ormai i ragazzi della scuola la trovavano ogni giorno lì, ogni tanto gli veniva data qualcosa da mangiare ma Lilla aveva sempre paura di qualsiasi persona si avvicinasse. Dopo un po’ di tempo i genitori dei ragazzi della scuola decisero di chiamare un’associazione di volontariato molto attiva nella zona, l’associazione prende il nome di “Hope for paws” e si occupa di aiutare cani o gatti in difficoltà.
I volontari si precipitarono immediatamente sul posto, erano un ragazzo di nome Jhon ed una ragazza di nome Katie. Appena notarono la situazione misero del cibo a terra in maniera tale da prendere Lilla per portarla a farla visitare. Ma l’impresa non era semplice in quanto Lilla non si faceva assolutamente prendere, sembrava terrorizzata dalle persone.
A quel punto i due decisero di mettere il cibo all’interno di una gabbia trappola, così nel momento in cui Lilla è entrata la gabbia si è chiusa e per loro è stato possibile caricarla in macchina e portarla in clinica.
Dal veterinario Lilla fu’ sottoposta ad una risonanza e quello che il veterinario scoprì lo fece rimanere molto sorpreso. Lilla aveva delle ferite molto profonde a forma di pallini, dalla risonanza si scoprì che alcuni pallini erano ancora all’interno del suo corpo.
Il veterinario con sicurezza affermò che era stata colpita da qualche pazzo con una pistola a pallini e quindi derivava proprio da questo la paura delle persone da parte di Lilla. Venne subito operata e per fortuna andò tutto bene. Lilla venne portata al rifugio dai volontari, oggi trascorre una vita felice, ha fatto amicizia con gli altri cani del rifugio ed i volontari sono davvero amorevoli con lei.
Fortunatamente finisce bene per la povera Lilla la quale nonostante è stata maltrattata proprio dagli umani ha acquisito nuova fiducia in loro, grazie a persone meravigliose come i volontari.