L’immagine straziante del cane sdraiato a terra

La piaga del randagismo è ormai troppo diffusa ed è quasi impossibile da distruggere. Negli ultimi anni sono nate molte associazioni che cercano di aiutare quanti più randagi possibili, ma sono veramente troppi ed alcune persone quando non li vogliono più, invece di portarli in qualche rifugio, al sicuro, preferiscono lasciarli sulla strada.

Ovviamente poi questo è un circolo vizioso, che se continuerà così non avrà mai fine. I volontari di Forgotten Dogs si dedicano da anni a salvare quanti più randagi possibili, ma è un duro lavoro per loro. Oggi per questo motivo, abbiamo deciso di parlarvi di una foto che si sta diffondendo a macchia d’olio sul web. E’ stata scattata da un volontario di quest’organizzazione e si vede molto bene, un cucciolo a quattro zampe, sdraiato su un marcia piede e che tiene stretto a se un peluche. Il ragazzo aveva visto centinaia di cani randagi, ma questo era diverso. Si vedeva molto bene che aveva bisogno di sollievo sia da quel duro asfalto, che dalla solitudine in cui era costretto a vivere tutti i giorni. I volontari, sempre quel giorno, erano usciti per cercare di aiutare i randagi e purtroppo, quando hanno visto quel cucciolo a quattro zampe, avevano il furgone pieno e per questo hanno scelto di tornare a prenderlo più tardi. Il problema è che quando sono tornati in quel posto, non c’era più, era andato via. Però, li hanno incontrato l’uomo di ottantanove anni, chiamato Calvin, che ha spiegato subito ai volontari che era uno dei cani di cui si prendeva cura lui, ma che ogni tanto scappava.

L’uomo ha raccontato ai ragazzi, che si è sempre preso cura di molti randagi. Li teneva in casa e li nutriva e curava, come meglio poteva.

Ovviamente i volontari sono rimasti colpiti dal suo gesto e per questo, hanno deciso di aiutarlo, sperano che lui possa aiutare qual povero cucciolo a quattro zampe.

L’immagine di quel cane è davvero straziante, però, ci riempie il cuore sapere che ci sono persone come Calvin nel mondo, disposte ad aiutare quei poveri randagi.

Condividete questa storia per rendere omaggio a questo uomo, per quello che fa ogni giorno!