Limone

Non mi hanno chiamata, ne me l’hanno portato come di solito accade, è stato il destino a far si che io quel giorno capitassi in quel posto schifoso. La macchina si è fermata, sono scesa per guardare e ho visto lui tra i cespugli, era così piccolo da sembrare un cucciolo di pochi giorni, ho pensato che l’avrei potuto salvare con facilità. Ho teso la mano per toccarlo, gli parlavo, ma nel momento del contatto si è ritratto diventando minuscolo.

Ho pensato di metterlo in piedi così da fargli capire che non volevo toccarlo per forza, magari mi avrebbe seguito, ma in lui qualcosa era strano, troppo veramente. L’ho messo in piedi e in quel momento il mio cuore si è letteralmente spezzato, non si trattava di un cucciolo, si trattava di un cane adulto, che aveva addosso tutti i segni della cattiveria dell’uomo. Si è spiaccicato a terra, le sue zampe quasi inesistenti, non lo reggevano, lui cercava di alzarsi e invece cadeva inesorabilmente a terra.

Non  reggeva neanche a testa il suo esile collo, così come tutto il resto del corpo non lo rendeva molto simile ad un cane.

La corsa in clinica, ma che volevi correre a fare, gli esami hanno confermato il più atroce dei sospetti, il cagnolino stava morendo di fame, i suoi organi, i suoi muscoli erano danneggiati dalla mancanza di cibo. Ha sempre continuato a non gradire le mani nostre, così l’abbiamo chiamato Limone, un  po di acidello ce l’aveva, lentamente facevamo terapia muscolare, ma il corpo era danneggiato, un pochino anche a livello neurologico, fu per caso, di nuovo, che un giorno lo portai a casa con me per qualche ora, lì ha incontrato la mia cagnolona e lui, come fosse normale, si è avvicinato e si è steso tra le sue zampe, addormentandosi dolcemente. Limone da quel giorno è rimasto a casa mia, continua a non avere piacere nelle mie carezze, ha scelto di avere gli animali come amici, ama cani gatti e uccellini, in fondo credo che abbia fatto la scelta giusta, gli umani non sono un gran che.

Limone ha iniziato a camminare un pochino meglio, non sarà mai un cane perfetto, ha per troppo tempo sofferto fame sete e freddo, ma io lo amo così, non ci sarà mai un mondo giusto anche per loro? Due chili, ma sapete quanti pochi sono?

La fisioterapia lunghissima e dolorosa

poi l’amore per lei

i suoi primi passi strambi da cane…Limone hai fatto bene a scegliere i cani per amici, noi umani ne abbiamo di strada da fare!