Lincoln lasciato solo in casa.
Lincoln, il boxer pentito
La famiglia di Lincoln lo ha preso quando era un cucciolo di appena tre mesi. La loro vita è cambiata, chi ha conosciuto i boxer un pochino può capirlo. Passano dal gioco al sonno profondo in un attimo, sono dipendenti dal loro umano, non tollerano la solitudine e sono appiccicosi più del miele. I vicini praticamente lo conoscono tutti e per lui ci sono sempre attenzioni. Diciamo che è un pochino la mascotte del condominio.
Tutti sanno che la mattina resta solo in casa perché la sua famiglia va tutta al lavoro. Quel giorno si sentono dei rumori, si sente sbattere, la signora del piano di sotto si allarma e chiama la mamma di Lincoln al cellulare. Si scusa ma teme che stia accadendo qualcosa di brutto al cane e la esorta a tornare per dare un’occhiata al cane!Di corsa la donne va a casa, non può neanche immaginare che il suo piccolo possa star male, o peggio, che qualcuno sia entrato in casa con brutte intenzioni. La donna apre la porta, Lincoln è in un angolo a testa bassa, la donna capisce subito e accende il cellulare, “ Perché l’hai fatto? “,” Cos’è questo? “, Chiede la madre di Lincoln, il video fa il giro del mondo…
Lincoln ha distrutto tutto ciò che ha potuto. I boxer sono campioni di danni, quando restano soli si offendono tantissimo, vivono come un dispetto personale l’abbandono anche di soli cinque minuti ed essendo cani pieni di energie le impiegano tutte per ricambiare il favore.
Quando il boxer si rende conto che il suo padrone ha ben capito cosa ha fatto, inizia il rituale del pentimento.
È impossibile per la donna non ridere quando vede l’atteggiamento del cane che si avvicina timidamente ad accettare la sgridata che arriva puntuale prima di un profondo abbraccio. Ancora una volta, i cani ci mostrano la loro intelligenza e come sanno perfettamente quando qualcosa è giusto e quando è sbagliato.