Lo strano caso del cane girevole

Il giovane non stava bene, si vedeva, faceva anche tenerezza in realtà. Quando la signorina si è avvicinata incuriosita da quel coso puzzolente che si muoveva il ragazzo l’ha invitata a toccare”Guarda questo è il mio cane lo puoi anche girare ma sempre un cane è, è il  mio cane” La donna non ha impiegato molto tempo per capire che quel giovane

non era nel pieno delle sue facoltà e che quel coso non era affatto suo ma era un un incontro di quel momento. Il giovane prosegue la passeggiata lasciandosi alle spalle quella donna un po frastornata. Non sapendo che fare avvisa il marito e chiede se può andare ad aiutarla a caricare il “cane” e portarlo da un veterinario. La clinica aperta era solo una, la dottoressa stava lasciando lo studio per ritirarsi ma quando ha capito ciò che aveva davanti non ha potuto fare a meno di rimanere e aiutare. Era un cane, questo era vero, ma ci sono voluti un po di minuti per trovare la testa e un paio di ore per scoprire che era una femminuccia. Da quel momento si chiamerà Elly, una notte intera c’è voluta per scoprirla in tutto il suo splendore. La piccola era un abbandono, sicuramente apparteneva ad una famiglia che poi si è disfatta di lei, una scricciolina minuscola lasciata sola, sola in tutto. Il suo pelo, ormai sporco e incrostato con le ferite della pelle era diventato un’arma di dolore, come urtava qualcosa si strappava la carne, la non cura ormai l’aveva quasi uccisa.

La donna che l’aveva vista ha seguito le sue avventure

e  si era data da fare per trovare una famiglia che non ha tardato

ad arrivare

Elly oggi ha un fratellino peloso e due super genitori

certo riconoscerla oggi non è semplice…