L’orsa Yoga è stata trovata senza vita

Dopo trenta anni, domenica mattina, Yoga è stata trovata morta

Probabilmente vi sarà capitato di sentir parlare di lei in questi ultimi anni. L’orsa Yoga era diventata famosa negli anni ’90, quando se ne andava gironzolando tra i paesi del Parco Nazionale D’Abruzzo, rubando il cibo agli abitanti. Spaventava i campeggiatori e le famiglie che facevano i pic-nic. Voleva solo un po’ di cibo, ma la gente, alla vista di un orso, non si sentiva sicura. Più passava in tempo, più però Yoga prendeva confidenza con gli esseri umani, continuava a spaventare le persone, arrivando di soppiatto, da dietro le loro tende.

Si intrufolava alle feste patronali, spaventando gli abitanti e, poi anche in qualche abitazione. Immaginare di aprire la porta di casa e di trovarvi davanti un orso. Anche se cucciolo…

Insomma, gli abitanti non si sentivano più al sicuro e nemmeno Yoga lo era più. Qualunque evento accidentale, provocato dall’uomo, avrebbe potuto ucciderla. Così, con dolore, si sono ritrovati costretti a farla vivere, in cattività, nell’area faunistica di Villavallelonga. Poi, nel 2017, è stata ospitata nel Centro Visite di Pescasseroli.

Nel 2018, Yoga ha subito un brutto intervento, in una clinica veterinaria di Roma, poiché aveva delle ernie midollari, che le paralizzavano gli arti e le impedivano, quindi, di camminare.

Con il tempo è riuscita a riprendersi ed è tornata a camminare, ma poi sono iniziati altri problemi, legati alla sua età. La vecchiaia ha iniziato  a farsi sentire… e alla fine, è arrivata la triste notizia.

Yoga è stata trovata morta, all’età di trenta anni, dai custodi del Centro Visite del Parco Nazionale D’Abruzzo, domenica mattina.

Guardate il video:

In tanti l’hanno salutata con affetto, ricordando le sue birbanterie. Qualcuno la ricorda anche in coppia con l’orso Sandrino. I due rappresentavano la coppia più famosa del Parco Nazionale D’Abruzzo. Erano definiti due ambasciatori dell’orso bruno marsicano.

Il Parco Nazionale D’Abruzzo è stato inaugurato nel 1922 ed è uno dei parchi più antichi d’Italia, conosciuto a livelli internazionali.