Lucy, la bugia dei volontari che le ha salvato la vita

I volontari hanno ingannato il suo proprietario, per salvarle la vita. La storia di Lucy

Secondo voi quanto è importante il lavoro dei volontari? Vi rendete conto che senza queste persone, animali maltrattati, abusati, randagi, non avrebbero nessuna speranza di essere trovati, curati e poi dati ad una famiglia amorevole? Oggi vogliamo raccontarvi la storia della piccola Lucy, che dall’Egitto è arrivata negli USA e poi fino a noi. La cagnolina è stata maltrattata da colui che avrebbe dovuto dargli una seconda possibilità.

Lucy viveva con un uomo violento e i volontari locali erano a conoscenza della sua situazione, ma non potevano fare nulla a riguardo. Un giorno, ha fatto arrabbiare così tanto l’uomo, che questo ha dato sfogo alla sua rabbia, picchiandola e rompendole la mascella. I ragazzi sono rimasti tutti sconvolti e si sono resi conto di quanto quell’uomo fosse cattivo. Lo avevano più volte pregato di cedere loro la cagnolina, ma si era sempre rifiutato. Non sapendo come fare e non avendo le prove per chiamare le forze dell’ordine, decisero di mettersi in contatto con un’altra associazione, la Special Needs Animal Rescue and Rehabilitation. Quando i volontari di quest’ultima hanno sentito il loro racconto, hanno promesso loro che l’avrebbero salvata. Ma come? Non potevano andare lì e sottrarla all’uomo. Non potevano far finta di volerla adottare, poiché il “mostro” non aveva intenzione di darla proprio a nessuno, Lucy era il suo pitbull. Con il passare dei giorni, la soluzione arrivò da sola… l’uomo doveva partire per un breve periodo. Fu allora che la Special Need Animal Rescue raggiunse l’Egitto e portò in salvo Lucy. Quando l’uomo tornò, i ragazzi lo informarono che la povera cagnolina era morta, l’avevano trovata in giardino, senza vita. Come si aspettavano, non mostrò alcuna emozione dopo aver appreso della “morte” di Lucy … non fece nemmeno una domanda…

Oggi Lucy si trova negli USA e si sta riprendendo. Dopo vari interventi di chirurgia ricostruttiva della mascella e un ciclo di antibiotici, la piccola è sulla strada del recupero. I ragazzi hanno scoperto che ha una personalità vivace e socievole e nonostante ciò che ha subito, si fida ancora degli esseri umani.

Con il tempo questa cagnolina si rimetterà e troverà una casa vera, in cui trascorrere il resto della sua vita.

Per quanto riguarda il suo ex proprietario, è convinto che Lucy sia morta e non sospetta nemmeno che possa trovarsi negli USA. Nessuno ha mai denunciato le sue azioni, ma ringraziamo i volontari per quello che hanno fatto, per portarla lontano da lui.  Ecco oggi Lucy:

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