L’ultimo abbraccio tra nonna Amelia e il suo cane Totò

Davvero una storia molto dolce

L’amore tra persone e animali domestici può essere così grande da durare tutta la vita. E diventare eterno anche quando qualcuno viene chiamato in Paradiso o sul ponte dell’arcobaleno. Su La Zampa è apparsa questa bellissima storia d’amore tra nonna Amelia e il suo cane Totò, con un ultimo abbraccio pieno di sentimento, affatto, dedizione, che ti farà commuovere.

nonna Amelia e il suo cane Totò

Nonna Amelia è una donna dolce che si è sempre data da fare per aiutare tutti. Adorava cucinare e cucire. Ma quello che adorava di più era trascorrere del tempo con il suo amato cane. La donna non si fermava mai: riparava, cucinava, dava conforto.

Il suo amore più grande, oltre alla famiglia e ai nipoti, che oggi a La Zampa raccontano la sua storia, era Totò, il suo cagnolino, un meticcio trovato in campagna in Sicilia durante un’estate davvero molto calda. Lo aveva trovato mentre come ogni giorno era nell’orto a raccogliere la verdura.

Totò era apparso all’improvviso nella sua vita. Era stanco, disidratato, disorientato: cercava un riparo dal caldo sole. Nonna Amelia aveva sempre desiderato un cane, ma non aveva mai avuto modo di adottarne uno. Poi, però, è arrivato Totò.

Nonna Amelia lo accolse subito nella sua casa, determinata come non mai a prendersi cura di quel cucciolo dolce, paziente e goffo. I due ben presto sono diventati inseparabili. Lei era il suo capo branco, la sua mamma umana, la sua compagna, il suo mondo.

zampa del cane
Fonte foto da Pixabay

L’amore eterno di nonna Amelia e il suo cane Totò

Nonna Amelia e Totò hanno vissuto una casa insieme. Entrambi sono diventati anziani, ma non hanno mai smesso di cercarli. Totò è stato accanto alla sua mamma umana anche quando un tumore alle ossa l’ha costretta a stare a letto: non si è mai mosso dalla sua camera.

Ogni sera nonna Amelia nelle sue preghiere ringraziava anche per il suo Totò. E ogni sera, fino a quando potrà, chiederà alla sua badante di alzarla un po’ per abbracciare Totò, temendo che quello possa essere l’ultimo abbraccio.