L’uomo prende una decisione coraggiosa senza esitare
Esistono posti nel mondo in cui le persone non hanno lo stesso rispetto e affetto che noi abbiamo nei confronti di tutti gli animali, specialmente dei cani.
Alcuni documentari denunciano una grande verità che a noi fa accapponare la pelle, perché in alcune nazioni le persone si nutrono veramente con carne di cane. Xingyi Danielle vive a Singapore, suo padre lavora in Cina, ed è proprio lì che lui, il mese scorso ha fatto una scoperta incredibile…
“Stavo passeggiando per alcune stradine, in cerca di qualcosa per la cena. Tutto ad un tratto mi sono ritrovato a comprare qualcosa di completamente diverso dal solito… Durante la mia passeggiata mi sono imbattuto in un venditore di strada. Sapete cosa commerciava? Cani vivi, avvolti in dei sacchi, come se fossero patate”.
Il venditore aveva messo un prezzo sopra ogni sacco, ciascun animale valeva circa 100 euro, se non fossero stati comprati da nessuno, sarebbero stati abbattuti. “Sono rimasto profondamente colpito, così ho deciso di acquistarne uno. Non potevo comprarli tutti, ma ho provato a salvare la vita ad un cucciolo, adesso ho un amico per la vita”, ha detto l’uomo. Quando è tornato a casa, ha deciso di fare una foto al cane per mostrare a sua figlia il terribile trattamento che aveva ricevuto l’animale dal venditore di strada. Il cane era in un sacchetto e non era stato trattato con il rispetto che ci si aspetterebbe per degli animali vivi.
Per quei venditori, i cani non erano altro che un oggetto, una merce da scambiare, o peggio, qualcosa da mangiare. Per fortuna ogni tanto passano umani come Yorkie, che insieme a sua figlia Danielle, ha deciso di provare a salvare un cucciolo, lo hanno chiamato Doggo. Yorkie vive in un appartamento dove purtroppo, è vietato tenere gli animali domestici. Quindi al pelosetto è stato permesso di rimanere nel suo ufficio fin quando non troverà una soluzione migliore e più sostenibile.
“I colleghi di mio padre si lamentano un po’ perché Doggo è un giocherellone, ma lui cerca continuamente di fare del suo meglio per dare al cane le migliori condizioni possibili”, dice Danielle. Le condizioni di Doggo, ovviamente, non sono ancora eccezionali purtroppo. Ma comunque sono migliori di quelle precedenti, dove era considerato un vero e proprio sacco di patate.
Pensarci è terribile, come sarebbe finita se York non fosse passato di lì? E come finirà per tutti i cuccioli ancora sulla bancarella del mercato? Diciamo basta a questo tipo di commercio, condividiamo questa storia, è infinita la mattanza dei cani, una vita di inferno e torture. Il nostro dissenso aiuterà gli animalisti che si stanno battendo per liberare più cani possibili.