Ma che strilli!

 

“Urlava come un pazzo, mi inseguiva, più lui urlava più io cercavo di scappare!” Ecco come inizia il racconto il signore che, suo malgrado si è ritrovato a vivere. Inizia tutto con la sosta per fare rifornimento, era un’area di servizio un po isolata, c’erano poche persone, così ha fatto veloce, messo il carburante, ha pagato ed è ripartito…

Pochi metri dopo si è accorto di avere qualcuno che lo stava inseguendo, era un uomo in auto che sbraitava e gesticolava, lui, non riuscendo a capire ad un certo punto si è messo ad accelerare. Lì l’inseguitore l’ha costretto a fermare l’auto, il suo viso era inequivocabile, stava piangendo disperatamente…in quel momento capisce le sue parole..”fermati ti prego il mio cane è nella ruota!” Pensavo di averlo trinciato, giuro, avevo penna per quell’uomo, poi si è fermata anche l’auto della polizia, beh stavamo in mezzo la strada, potevamo creare altri guai. Sono iniziate le manovre di salvataggio, effettivamente si sentivano dei lamenti, il cane c’era, era vivo, anche se non si sa per quanto. Spuntano le zampe, poi la coda, alzano l’auto e cercano di togliere la ruota per non fargli male più di quanto già se ne fosse fatto solo. Finalmente, tra lo stupore di tutti, il cane è intero, sano e salvo, certo, un po di escoriazioni ma a quello che poteva succedere è andata bene così. Il cane deve essere salito da sotto, tra le lamiere, non si sa, per curiosare o per errore, forse avrà fiutato qualche gatto, è l’ipotesi più probabile. L’uomo partendo ha creato tutto il resto!

Le operazioni di salvataggio

In mezzo la strada proprio

E poi…

Finalmente il cane è salvo!