Maltrattata e gettata in un torrente, episodio vergognoso in Ciociaria

Risale a qualche mese fa la notizia tragica di questa dolcissima cagnolina, vittima di qualche cretino…

I volontari di “Fare Verde Onlus” sono stati allertati da un post di qualcuno che chiedeva aiuto per questa cagnolina incastrata tra le acque di un torrente….accorsi in aiuto alla cucciola, l’hanno trovata in una situazione più che spiacevole e la cosa peggiore era il sospetto che qualcuno l’avesse gettata di proposito dal ponticello.

Immediatamente i volontari hanno portato la cagnolina in una struttura veterinaria per ricevere le cure di primo soccorso: le condizioni della pelosetta preoccupavano i medici, il volo e le ore in acqua avevano creato gravi problemi.  Sono state prestate tutte le cure del caso, la cagnolina era assente, non interagiva inizialmente ma, quando l’amore si manifesta in tutto il suo essere le cose vanno sempre meglio, almeno accettava di farsi coccolare un po…

Le indagini hanno prodotto i loro frutti, il Presidente Provinciale di “Fare Verde” si è recato presso la Caserma dei Carabinieri di Monte San Giovanni Campano, ed ha sporto denuncia indicando le precise generalità del proprietario e persino il numero di telefono al Comandante delle forze dell’ordine.

La comunità ciociara, e non solo, è rimasta sconvolta dall’accaduto, dopo tanto squallore, il Presidente di “Fare Verde” ha dichiarato: “Purtroppo nel 2016 la nostra Associazione ha dovuto combattere con chi ammanettava i cavalli, quest’anno contro questo atto di crudeltà e di violenza ai danni di una cagnolina di dolcezza infinita, con l’amara constatazione che la madre degli idioti è sempre incinta!”. 

Parole durissime quelle del Presidente, ma che condividiamo e sosteniamo pienamente. E’ proprio per questi motivi che l’associazione per la tutela degli animali ha sporto denuncia contro chi ha commesso un crimine tanto crudele… il colpevole ha le ore contate!

Appena l’Autorità Giudiziaria avrà accertato la responsabilità di questo atto disumano la nostra Associazione sarà lieta di pubblicare le generalità di chiunque sarà ritenuto responsabile!”, dichiara ancora il presidente.

Appoggiamo l’Associazione nella richiesta di giustizia, giustizia per questa cagnolina e per tutti i pelosetti come lei che sono vittime di violenza, soprusi e maltrattamenti. Combattiamo perché non si raccontino più storie come questa, aiutiamo i volontari che dedicano la loro vita agli animali.

Condividete tutti!