Mamma Annabelle
Una storia che vi lascerà il segno, lo anticipiamo. Un racconto vero e sincero, dove il dolore e la tristezza portano alla rassegnazione. Quando il destino decide di regalarci qualcosa e lascia spazio finalmente all’amore. Annabelle Weiss è l’anziana protagonista di questa meravigliosa storia, dove il dolore e la solitudine fanno da padroni.
La vita è stata dura, troppi dolori e poche gioie. A soli 20 anni si è arruolata nei Marines, è sta fedele al paese sempre anche quando nel ’46, stanca delle brutalità scelse di diventare infermiera, anche qui il fardello era pesante, tanta sofferenza la metteva alla prova continuamente. Una vita al servizio degli altri, una vita che mai ha lasciato alla signora Weiss il tempo per farsene una propria. Quando sembrava ormai forgiata al male è arrivato anche un tumore. Annabelle ha lottato e vinto anche questa battaglia ma ormai era esausta della vita. La depressione arrivò quasi come una normale conseguenza, gli acciacchi dovuti all’età erano più dolorosi con quella stanchezza mentale, la morte era l’unico traguardo che Annabelle voleva raggiungere. Nel 2013 esce inconsciamente il suo spirito di altruismo. Accetta di recarsi a far visita al centro dei cani dei veterani di guerra. S’innamora di Joe e lo porta a casa, non sa ancora cosa l’aspetta! Joe non è un cane qualsiasi, è addestrato per sostenere le persone in difficoltà ma ha esigenze precise. Necessita di lunghe passeggiate e Annabelle è costretta ad uscire tutti i pomeriggi.Quando il cane indossa la pettorina sa di essere in servizio e si comporta come un soldato veramente! Controlla la sua collega a ogni movimento.E’ diventata la mascotte del centro di lettura per anziani. La donna aveva smesso da anni di recarsi in biblioteca ma a Joe piace molto e lei lo porta spesso.
In casa lui è un cane normalissimo ma, comunque sa portare il telefono, apre la porta e fa altre cose di cui l’anziana donna potrebbe aver bisogno.
Spesso mangiano al ristorante e lei e il suo cane sono da sempre i benvenuti. Un giorno un cameriere nuovo fece un’esclamazione infelice rivolta a Joe.
Vedendolo entrare esclamò:” Oh! Un cane qua dentro!”. Annabelle indignata rispose:” Quale cane? Ti presento Joe, il figlio che non ho mai avuto!”
Concludiamo con queste meravigliose parole della mamma che racchiudono tutto l’amore del mondo e questa immagine in cui la donna mostra la stella con il suo nome a suo “figlio” Joe nella parete dei veterani.
Condividete questa storia che parla di grandi sentimenti. L’anziana non ha più preso i farmaci per la depressione, è bastato un nasino umido e una coda scodinzolante a guarire il suo male!