Mamma elefante attaccata insieme al cucciolo da bombe incendiarie

Una mamma elefante immortalata con il suo cucciolo mentre scappa da bombe incendiarie che vengono lanciate contro di loro.

A causa della deforestazione che si sta verificando in India, molti elefanti scappano dal loro naturale habitat e si mettono a vagare nei villaggi e nelle comunità di esseri umani. Perché non hanno più una casa dove stare. Numerosi animali in India sono stati costretti a invadere gli habitat umani per cercare sia cibo sia riparo.

E così finiscono a vagare tra i campi coltivati, tra le case, per trovare un nuovo posto dove stare.

elefanti

Tuttavia le persone spesso adottano misure estreme per impedire a questi poveri animali di danneggiare la loro proprietà. C’è una fotografia che sta facendo il giro del mondo e riguarda alcuni abitanti di Bishnupur arrabbiati nei confronti di una mamma elefante e di suo figlio. La loro rabbia si trasforma in violenza, quando, per impedire loro di vagare per i raccolti, lanciano bombe incendiarie e sassi.

I residenti cercano di mandare via così gli elefanti, mentre i giovani fotografano questi poveri animali che sono vittime di questi incidenti.

Gli abitanti, con delle torce in mano, cercano di mandare via gli animali rei di camminare sopra i terreni seminati o in mezzo alle vie della città. Ma non è colpa loro. Per quanto li riguarda starebbero tanto bene nel loro habitat naturale, che proprio l’uomo sta distruggendo. Non hanno più una casa e per se e per i loro cuccioli cercano solo un posto nuovo dove stare.

Gli elefanti fuggono e mettono a rischio anche la propria vita, come dimostra l’immagine di una mamma elefante e del suo cucciolo che attraversano i binari del treno. Stanno scappando, non hanno un riparo, non hanno una  casa, dove dovrebbero andare?

Sono immagini strazianti, realizzate dal fotografo Biplab Hazra, che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica nazionale e internazionale su un tema tanto delicato. Per aiutare i poveri elefanti. Immagini che evidenziano gli atti di violenza a cui questi poveri animali vengono sottoposti ogni giorno.