Marley, il cane incatenato

Marley, il cane incatenato aveva perso ogni speranza. Per lui la vita si riduceva a quel metro di catena che lo teneva legato alla sua cuccia. Viveva una vita terribile che nessun cane dovrebbe mai provare. I suoi proprietari lo tenevano incatenato nel cortile sul retro e a malapena gli prestava attenzione.

Per quanto riguardava il cibo, se mangiava dei cereali da una padella sporca poteva considerarsi fortunato e l’unica acqua che poteva bere era l’acqua piovana sporca che trovava dentro un secchio pieno di alghe verdi. Quando si aggitava troppo e abbaiava, i suoi proprietari lo colpivano alla testa.

Non sapeva nemmeno il suo nome e l’unica parola che conosceva era “No”. L’unico rifugio che aveva era una sporca cuccia di legno e non aveva mai provato il calore di un vero letto… I volontari della PETA hanno fatto tutto il possibile per cercare di farsi consegnare Marley, per dargli una vita migliore.

Alla fine, dopo cinque anni, i suoi proprietari hanno finalmente accettato di cederlo a PETA. Appena preso il cane, i volontari si precipitarono al loro rifugio dove scoprirono che oltre a essere gravemente malnutrito, Marley era anche infestato da parassiti. Non solo era affamato di cibo ma era anche affamato di attenzioni.

Il povero Marley non aveva mai provato l’amore in tutta la sua vita.

Uno dei lavoratori della PETA, Michael Moss, si innamorò di Marley e decise di dargli una casa amorevole per sempre!

 

Marley adesso ha finalmente un letto caldo su cui dormire e non deve più preoccuparsi di affrontare le intemperie da solo fuori.

Ha anche una nuova sorellastra, Kyah, con cui ama giocare!

Marley si diverte a giocare nel suo nuovo cortile e si sta facendo viziare con innumerevoli biscottini, giocattoli e tante coccole!

Nonostante tutto quello che ha passato, ha ancora un atteggiamento positivo ed è un piccolo cucciolo molto felice e amichevole!