Marù, la cagnolina scappata per ritornare nell’unica casa che conosceva

Marù è una cucciola acquistata da una coppia quando aveva appena cinque mesi di vita, inizialmente, come spesso accade sono tutte rose e fiori, poi i cani crescono e le famiglie iniziano a comprendere che avere un cane è un impegno paro ad avere un figlio. Per Maru la bella vita finisce presto, la coppia la porta in canile dicendo che non la vuole più

Qui intervengono i volontari, letteralmente schifati da tali persone chiedono comunque di aspettare qualche settimana. Il tempo ncessario per cercare una sistemazione evitando l’esperienza traumatica del  canile alla povera cagnolina.

Un rescue si fa avanti, dice che l’avrebbe presa in carico per poi darla in adozione, ma qualcosa sarebbe accaduto cambiando gli eventi di questa storia. Un volontario andò a prendere la piccola, avrebbe fatto il viaggio in treno fino al rifugio, oltre 250 km di ferrovie…“Il cane saltò dalla porta dello scompartimento,usò le zampe per aprire la maniglia e quasi gettò a terra il conduttore. Saltò fuori come un proiettile. Quando la porta si aprì sulla piattaforma, saltò fuori nella notte. ”

Marù era scappata via, l’allarme e le ricerche. Di lei nessuna traccia. Venne informata la coppia per avere sostegno nelle ricerche ma loro si rifiutarono nettamente. Passarono due giorni e due notti, poi la svolta, nel posto in cui nessuno avrebbe mai pensato.

Quando fu trovata, Maru era in pessime condizioni. Sembrava persino che stesse “piangendo”. I volontari l’hanno trovata a pochi metri da casa, da quella che per lei era la sua casa, l’unica che aveva mai avuto. Era zoppa, le sue zampe erano ferite. I cuscinetti sono stati danneggiati. Il suo muso era graffiato…forse aveva lottato, aveva lottato per nulla, perché quelle persone non si sono neanche affacciate per vedere se avesse bisogno di aiuto.

Marù non andò al rescue, perché la sua storia ha fatto molto scalpore e appena le ferite guariranno una famiglia la porterà a casa. I canili sono pieni di cani di razza!