Melly, un grido per essere salvata

Melly chiedeva aiuto con tutto il fiato

E’ accaduto anche questa volta. Inizialmente si credeva stesse piangendo, magari la paura di essere sola, forse l’abbandono, o forse si era smarrita. Le ragazze vengono chiamate da alcuni passanti, infastiditi dalle grida della cagnolina. Si, infastiditi, non dispiaciuti, ma questa è ormai una storia

già sentita. Melly si stava disperando, il video che vi mettiamo qui sotto lo racconta meglio delle nostre parole. Le volontarie si avvicinano per prenderla in braccio, volevano solo rassicurarla.    Quando riescono ad avvicinarsi le loro mani si sporcano, si sporcano nel peggior modo possibile. Viene portata immediatamente in clinica, il veterinario potrà solo che confermare il sospetto. La cagnette urlava di dolore, era stata aperta da parte a parte, chi lo aveva fatto era alla disperata ricerca di qualcosa, del microchip. Il suo pianto era di dolore e disperazione, buttata via come fosse qualcosa da dimenticare, tolto l’ultimo contatto con la famiglia, così nessuno poteva più rintracciarli, vedi mai che la riportavano a casa! Melly è solo una delle tante vittime della gente che si prende il cane e poi lo butta via. Una cosa senza fine, veterinari compiacenti e gente matta, quando vi prendete un cane sappiate far fronte all’impegno, non sono oggetti, sono anime pure che per voi darebbero la vita. Melly è stata adottata, alla fine del video la potrete vedere nel bel divano di casa.