Milou, non si trattava di scomparsa ma di rapimento

Margherita, nome di fantasia, è una dodicenne disabile con gravi problemi di salute. Nelle sue giornate riesce a trovare conforto nella piccola Minou, la pincherina di otto anni che non la lascia mai sola.

Margherita si trova in autostrada con i suoi genitori, durante una sosta all’area di servizio, la piccola Minou esce dallo sportello senza che nessuno se ne accorga.  Il padre risale in auto esce dall’area di sosta e la piccola Margherita capisce cosa è appena accaduto, le sue urla mandano nel panico tutta la famiglia..

Il papà esce al primo casello e rientra dalla parte opposta per raggiungere la piazzola, niente di Milou non c’è traccia!

Immaginate il momento drammatico, viene contattata la polizia, con la gravità della situazione della bambina si capisce  che si deve procedere velocemente. Intanto la famiglia torna a casa distrutta!

Vengono acquisite le immagini di sorveglianza e lì si scopre il mistero, un pullman di escursionisti si era fermato per la sosta e si vede chiaramente una donna prendere in braccio la piccolina e risalire sul pullman.

 

Si risale alla guida del gruppo e quindi al nome e l’indirizzo della donna. La mamma di Margherita la chiama al telefono e spiega la situazione ringraziandola di averla salvata da un investimento ma che adesso era ora di tornare dalla sua amata padroncina!

La donna risponde che il cane adesso è suo perché loro l’hanno abbandonato e che non intende restituirlo! La famiglia si rivolge quindi alle autorità e l’indomani si presentano sull’uscio di casa della signora, all’apertura della porta vengono quasi aggrediti, infuriata inveisce contro di loro..

Il veterinario che li ha accompagnati trova la piccolina tra altri cani e gatti chiusi in quell’appartamento, stava tutta rannicchiata, il chip corrisponde, è Milou.

La donna viene denunciata e Margherita ha potuto finalmente riabbracciare la sua compagna. Vedete quanto valore si racchiude in un piccolo esserino per tanti inutile…