Mimì non ce l’ha fatta

Mimì non ce l'ha fatta, è morta la gattina bruciata con il catrame bollente

Qualche giorno fa, per chi non avesse letto la notizia, un’organizzazione senza scopo di lucro, I Randagi della Ferrovia, che si occupa degli animali bisognosi, ha trovato per le strade di Taurianova (Reggio Calabria), una povera gatta in condizioni orribili. I volontari hanno ricevuto una chiamata da un passante, che aveva notato l’animale sofferente.

Mimì è stata subito portata via dal posto in cui l’avevano lasciata e sottoposta a tutte le cure necessarie. Il veterinario che si è preso cura di lei, ha dichiarato di non aver mai visto tanta crudeltà verso un povero gatto indifeso. Qualcuno aveva ricoperto il suo fragile corpicino, con del catrame bollente, provocandole dolorosissime ustioni. Mimì non riusciva nemmeno a muoversi, se ne stava in quel punto, ad aspettare che la morte arrivasse a prenderla e mettesse fine a quel lacerante dolore. Fortunatamente questi angeli le hanno regalato l’amore nei suoi ultimi giorni. Inizialmente il veterinario le aveva dato qualche speranza, anche se aveva dichiarato che avrebbe potuto riportare danni permanenti, come la perdita della vista. Invece, oggi, ci è giunta la tristissima notizia che Mimì non ce l’ha fatta. Già due giorni fa, l’associazione aveva scritto che la gatta si era aggravata e i ragazzi avevano chiesto una preghiera per lei e avevano accompagnato il posto con una foto, che non vi postiamo, poiché troppo forte, ma se volete, potete vederla QUI. Poi ieri, verso le 14:00, il triste post: “Mimì non ce l’ha fatta… buon ponte piccola”.

Le immagini sono state offuscate, poiché troppo forti, nemmeno noi siamo riusciti a guardarle.

Ma se voi volete vederle, potete farlo sulla pagina Facebook de I Randagi della Ferrovia. I primi post di quando è stata trovata, risalgono al 20 marzo. Ancora non si sa chi sia il colpevole dell’atroce gesto.

Ciao Mimì, adesso non soffrirai più. Buon ponte piccola.